FOLIGNO (R.M.) – In attesa di affrontare la Lazio nel turno di qualificazione di Coppa Italia (e poi in campionato), in casa Atletico Foligno è tornato il sereno. Le due vittorie consecutive contro le Pelletterie (in uno scontro diretto fondamentale) e contro il Molfetta (rimonta da 0-2 a 3-2) hanno allontanato le sabbie mobili della zona retrocessione. Certo, è vietato abbassare la guardia, ma al futuro si può guardare con maggiore ottimismo, come ci dice la presidente Maria Serena Piorico: «Per noi questa è una bella boccata di ossigeno dopo un periodo difficile. In queste due ultime gare abbiamo dimostrato che il gruppo c’è e stiamo bene fisicamente. Ora le cose vanno decisamente meglio rispetto al periodo dicembre-gennaio, in cui abbiamo avuto anche parecchi acciacchi. Abbiamo buttato via tanti punti e questo mentalmente pesava all’interno del gruppo: eravamo un po’ preoccupati per questo, dato che non vedevamo la luce solita negli occhi delle ragazze. Forse erano un po’ scoraggiate dai risultati, anche negativi. Domenica abbiamo sfoderato una grande prestazione di carattere e abbiamo visto ulteriori passi avanti».
La salvezza sembra a portata di mano: «Mancano 6 partite e speriamo di mettere in cassaforte questa salvezza con almeno cinque punti; forse ne potrebbero bastare anche tre. Questo sicuramente ci consentirebbe di giocare con mente più leggera, anche se non possiamo dare nulla per scontato, tutto è ancora aperto e non possiamo rilassarci fino a quando non avremo la matematica».

Una parola sul tecnico Battistone: «È molto giovane e bravissimo. Ha dato una sua impronta e operato una rivoluzione rispetto al passato. Ha il suo modo e le ragazze con il lavoro hanno appreso i suoi dettami; non finirò mai di ringraziarlo per aver accettato la nostra proposta. ha preso “a scatola chiusa” un gruppo che non conosceva e non ha mai chiesto niente, mettendosi completamente a disposizione. È stato poi bravissimo anche a gestire i momenti difficili. Vorrei spendere una parola anche su Ilaria Santoni, che in queste due gare, con Battistone costretto in tribuna per squalifica, ha contribuito tantissimo guidando le ragazze in campo».

A proposito di ragazze: Narcisi ancora in Nazionale… «Per noi è un grande orgoglio. Si tratta di una ragazza molto in gamba: a livello umano è stupenda e se lo merita, non molla mai di un centimetro ed anche se non è al meglio fisicamente rimane in campo per dare una mano. Un vero capitano».

Come si trova l’Atletico Foligno nel meccanismo della Serie A? «Innanzitutto vorrei ricordare che le nostre ragazze non fanno questo di mestiere rispetto a tante altre in queste categorie; arrivano all’allenamento tutte da intense giornate lavorative. Noi abbiamo deciso di andare avanti secondo i nostri passi, con le nostre ragazze e senza grossi investimenti. Penso che se ci salviamo facciamo un vero miracolo. A livello di organizzazione le cose non sono cambiate troppo, mentre sicuramente i costi sono più alti e ci sono tanti obblighi che vanno a gravare sulle nostre casse. Peccato che dall’imprenditoria locale non abbiamo praticamente avuto aiuti».

La presidente chiude con un appello: «Il prossimo 3 marzo giocheremo al PalaPaternesi una sfida importantissima con il Verona, nostra diretta concorrente: chiamo tutti a raccolta, perché abbiamo bisogno di tanto sostegno. Nelle ultime gare c’era tanto pubblico a vederci e averlo dalla nostra parte fa davvero la differenza».











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