PERUGIA (di Gabriele Grimaldi) – E’ stato il folignate Daniele Santarelli a condannare la Bartoccini Fortinfissi Perugia alla retrocessione in Serie A2. Decisiva è stata la vittoria dell’Imoco Volley Conegliano guidata dal coach nativo della città della Quintana al Pala Barton per 0-3.

Non era quello che volevo, non era il finale che mi aspettavo – ha detto Santarelli ai microfoni di Tgr UmbriaQuando ho visto il calendario avevo immaginato un finale di stagione qui quasi in festa, ci tenevo particolarmente che questa società continuasse in Serie A1 perché fa piacere che un club della mia terra possa stare nella massima serie e soprattutto era un motivo anche per me per tornare a casa.

Purtroppo è andata così, gli auguro di tornare presto in A1. Noi dovevamo fare il nostro, non potevo guardare al cuore ma pensare al bene della mia squadar per entrare bene in clima playoff”.

Il coach folignate, che in questa stagione ha già messo in bacheca tre trofei (Mondiale per Club, Coppa Italia e Supercoppa Italiana) ora vuole chiudere il poker di trionfi con lo scudetto: “Abbiamo vinto tre trofei, arrivare in fondo ad ogni competizione era quello che volevamo provare a fare. Adesso, dopo questa regular season, ci rimangono i playoff scudetto. Il campionato è un trofeo a cui teniamo tantissimo.

Da quando sono capoallenatore  abbiamo vinto sempre lo scudetto e quindni ci tengo particolarmente, perché vincere in Italia non è mai semplice. Se dovesse arrivare questo trofeo vorrebbe dire che abbiamo fatto un gran lavoro. Champions? Ci aspettavamo qualcosa di più, siamo stati non bravi e poco fortunati nel sorteggio contro quella che al momento è la squadra più forte del mondo, perà abbiamo fatto un buon cammino fino adesso“.

 











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