FOLIGNO (R.M.) – Poker calato e biglietto per i play off. La stagione dell’Atletico Foligno proseguirà dopo la stagione regolare grazie al 4-1 rifilato al Pucetta nella penultima giornata di campionato, con una scatenata Sofia Pellegrino che ha gonfiato la rete avversaria per tutte e quattro le volte. In questo week end le ragazze di Santoni riposeranno in attesa della coda degli spareggi-promozione.

Sofia, domenica scorsa una vittoria importante che vi ha regalato i play off…
«Era una partita che volevamo fortemente vincere per coronare una stagione che ci ha visto protagoniste. Raggiungere i play off è un’ulteriore ciliegina sulla torta, insieme alla Final Four di Coppa Italia. Diciamo che queste esperienze ce le siamo regalate e questo è un bel traguardo per noi, per la società e per la città».

Segnare 4 reti (15 in totale in campionato) non capita tutti i giorni:
«Vero, una bella soddisfazione. Voglio però sottolineare che tutti i gol sono venuti da assist di compagne diverse: nel primo Ferroni, poi Narcisi mi ha regalato una palla solo da spingere dentro; quindi Azzurra (Principi, ndr.) e infine la punizione di Corboli che ho ribadito in rete. Con questo voglio dire che quello che conta è la coralità, non tanto il singolo. Faccio un esempio: nella sfida decisiva per approdare alla Final Four di Coppa, contro il Molfetta, nell’azione di una delle reti toccarono palla tutte le compagne. Il senso vero della nostra squadra è che nessuna di noi esiste – se così vogliamo dire – senza le compagne».

Una vera esaltazione del gruppo!
«Per la maggior parte, salvo poi gli innesti che ci sono, siamo le stesse da quattro-cinque anni. Siamo veramente unite e ci supportiamo l’una con l’altra: durante la stagione riusciamo a sopperire ad eventuali assenze, ma quando siamo tutte davvero non ce n’è per nessuno. Non esistono gioie personali, ma solo collettive: non è una frase fatta. Si respira un clima bellissimo, quasi familiare. Poche realtà sono come la nostra secondo me».

Il girone di andata era stato chiuso al primo posto: credevate alla vittoria finale nonostante il profilo sempre tenuto basso?
«Chiaro che a inizio anno nemmeno pensavamo a una stagione del genere; quando però sei in ballo ovviamente devi ballare. Purtroppo tra Covid e soste varie abbiamo perso dei punti per strada. Abbiamo pensato sempre ad affrontare gara dopo gara per migliorare sempre di più. Il ciclista in gara non alza la testa per vedere quanto è alta la montagna, ma guarda in basso per vedere la ruota che gira: questo è stato il nostro atteggiamento. Abbiamo sfidato tutti senza guardare in faccia nessuno, senza pensare ai nomi o all’avversario. È stato un bel viaggio…»

Aggiunge subito:
«… che tuttora è in corso, quindi vediamo cosa succede. La stagione non è finita e speriamo che finisca nel modo più sorridente possibile. Comunque vada festeggeremo per tutto quello che abbiamo fatto; in particolare per la Final Four di Coppa, dove nessuna squadra umbra era mai arrivata. I fatti parlano per noi e questa è la cosa più bella».











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