FOLIGNO – (R.M.) Campionesse d’inverno. Alzi la mano chi l’avrebbe mai detto ad agosto. L’Atletico Foligno sta andando al di là di ogni pronostico, anche del più ottimistico. Partite in punta di piedi, forse a fari spenti nonostante siano di fatto la squadra che nel panorama sportivo folignate è più in alto, le “cinghialette” si stanno ritagliando un bello spazio nel cuore della città. A suon di vittorie, prestazioni, volontà, tanta fame, le ragazze di Ilaria Santoni – che andiamo a intervistare – hanno chiuso il girone di andata (che termina domenica, ma le folignati riposeranno) in testa, centrando anche la qualificazione alla Coppa Italia. Solo applausi.

Ilaria, nessuno avrebbe scommesso un euro su di voi in questa posizione a gennaio…
«È proprio così, non ce lo aspettavamo nemmeno noi questo traguardo. È un premio che moralmente vale tanto. Abbiamo lavorato con tanta professionalità. Un plauso va alle ragazze. È grazie a loro se si sta sognando. L’Atletico Foligno è un grande gruppo, una grande famiglia, che indossa la maglia con appartenenza. Solo così l’impossibile diventa realtà: nelle difficoltà che abbiamo attraversato negli anni passati è venuto fuori questo sentimento e quest’anno, insieme anche a un pizzico di fortuna, ci sta girando tutto bene»

Di momenti belli ce ne sono stati tanti: quale fino ad ora quello più impresso nella mente?
«Sicuramente è una prima parte di stagione esaltante. Non ci aspettavamo questo cammino. Ogni domenica è un’emozione sempre più forte. Appena mi hai fatto la domanda ho pensato al derby con il Perugia, che abbiamo vinto per la prima volta in tre anni, in cui siamo sempre state sempre dietro di loro. Quella vittoria ci ha dato anche un motore maggiore. Vedremo se le incontreremo anche in Coppa…»

Ogni domenica una nuova sfida ed una sorpresa: come preparate le vostre gare?
«Non è semplice preparare le gare e gestire la squadra. Lo dico perché con la maggior parte delle ragazze ho giocato, ero il capitano; fino a due anni fa ero una di loro e mi ci sento ancora. Con molte c’è un’amicizia che va oltre il campo e per questo non è facile mantenere certi equilibri. Quando ci si conosce e ci sono rispetto e dialogo, però, le cose vengono decisamente bene. Ogni decisione presa è motivata e per questo capita dalle ragazze. Tra noi c’è un’unione che va oltre il rapporto giocatrice-allenatore»

Anche a livello personale deve essere una bella soddisfazione…
«Sto crescendo giorno dopo giorno. Non mi aspettavo lo scorso anno di prendere la squadra negli ultimi due mesi, volevo rimanere dietro le quinte. Le ragazze sono state contente e anche quest’anno è stato importante il loro volere. Ancora non mi vedo come un allenatore: per loro magari sono più una guida, ma sto facendo un percorso insieme a loro: devo imparare, migliorare, e per questo “rubo” qualcosa anche agli altri, chiedo consigli e vado avanti con tanto istinto. Finora è andata bene».

A questo punto una domanda scontata: ci credete o continuate a “vivere alla giornata”?
«Solo e solamente alla giornata. perché l’obiettivo rimane salvezza e quello che viene più lo prendiamo con gioia. Il nostro è un progetto partito da lontano. Ci auguriamo ovviamente di proseguire così, ma va detto che tante squadre si sono rinforzate, anche in fondo alla classifica. Noi però ci metteremo la stessa grinta e la stessa umiltà: nessuno si è montato la testa. Per noi sarebbe un sogno arrivare tra le prime quattro. Il nostro valore aggiunto è lo spogliatoio rispetto magari a qualche altra compagine, ma dobbiamo arrivare a maggio e il campionato è ancora lungo. Non lo dico per scaramanzia, ma ci sono tante variabili. Saremo comunque contente di quello che verrà».

COPPA ITALIA SERIE A2 – Atletico Foligno in campo il 6 febbraio (contro la 4a) per il I turno e, in caso di successo, il 20 marzo per il II (entrambe le gare in casa, visto che le folignati hanno chiuso il girone di andata come prime); eventuale Final Four 2-3 aprile 2022.











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