SPOLETO – Lineup completa per il Kawasaki GP Project, con il team di Alessio Altai che dopo aver confermato Alessandro Zanca affianca al giovanissimo riminese un’altra conferma importante, quella di Kevin Sabatucci, che sarà così al via della sua quarta stagione nel Mondiale Supersport 300, andando a definire una formazione completamente italiana per il team spoletino.

Sabatucci sarà così alla sua terza stagione con i colori del team, dopo una stagione completa nel 2020 – conclusa in crescendo con un quarto posto a Magny Cours come miglior risultato – ed una seconda parte di 2021, quando Kevin è tornato alla corte della squadra di Alessio Altai, dopo aver iniziato la stagione con il Vinales Racing Team.

Un ritorno che è stato senza dubbio positivo, con Sabatucci che ha lottato al vertice della categoria nelle ultime due gare, non riuscendo a realizzare grandi risultati per una serie di circostanze, ma mettendo in mostra un ottimo potenziale ed un ritrovato feeling con la Kawasaki Ninja 400 e con tutta la squadra, con la quale ha lavorato al meglio.

Il 2022 vedrà Sabatucci iniziare la stagione senza aspettative specifiche, con l’unico obiettivo di lavorare al meglio – fin dall’inverno in corso, con la preparazione fisica ed in moto – e dare il massimo, puntando a divertirsi nel lottare al top della categoria, cercando di riprendere da dove ha terminato a Jerez e Portimao nelle ultime due gare della stagione passata.

Per il Kawasaki GP Project, la conferma di Sabatucci e Zanca significa grande continuità, con l’obiettivo di proseguire un lavoro iniziato mesi fa e non ancora terminato con entrambi i piloti. Allo stesso modo, la possibilità di schierarsi con una lineup tutta italiana è motivo di grande orgoglio per Alessio Altai e tutto il team, che presto annuncerà un’altra importante novità.

Alessio Altai: “Sono molto contento di poter dare il bentornato a Kevin Sabatucci, questa volta dall’inizio della stagione e non a metà come nel 2021. Kevin è un pilota molto esperto, uno dei pochi a poter vantare nel proprio palmares una vittoria mondiale, motivo per cui non ho dubbi in merito al suo potenziale. Mi ha piacevolmente sorpreso lo scorso anno quando è tornato con noi, perché senza aver avuto la possibilità di provare, si è subito trovato a proprio agio ed è stato allo stesso tempo veloce con la nostra moto, sorprendendomi in positivo anche come atteggiamento. Da qui dobbiamo ripartire per poter lavorare al meglio in questa stagione, senza porci particolari obiettivi ma con la consapevolezza del nostro potenziale”

 

 











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