SPOLETO – (R.M.) Dopo una lungo “lockdown”, lo stadio comunale di Spoleto torna a veder rotolare il pallone sul rettangolo verde. Grazie all’operato delle società BM8 e Superga 48, lo stadio spoletino è tornato a pieno regime, «riconsegnato alla città» grazie a «tanta buona volontà» come è stato sottolineato prima dell’allenamento congiunto tra la Superga 48 e il Cannara, con quest’ultima che si impone per 3-1. Proprio la squadra di Mollaioli ha tenuto a battesimo il comunale, che è anche un pezzetto di cuore di Ezio Brevi, ora allenatore cannarese, che qui con lo Spoleto ha ottenuto tante soddisfazioni: «È bello rivedere lo stadio di nuovo aperto – ha detto l’allenatore – e con un terreno di gioco più che dignitoso. Questo è un impianto che appartiene alla città e tutti devono poterne disporre in maniera adeguata».

IL TEST – Cannara che ovviamente fa valere il maggiore tasso tecnico e una maggiore condizione fisica. La differenza di categoria si vede, ma la Superga 48 (anche spuntata, per le assenze di Capoccia e Fedeli, oltre a Baronci) tiene duro, rimanendo attenta e compatta con il 5-3-2 disposto da Mollaioli. Cannara che gioca, fraseggia e cerca l’azione rapida con un quadrato e ben impostato 4-4-1-1: Orlandi al 9’ conclude di poco alto, poi al 17’ l’ex Tiferno accelera sulla sinistra e mette a centro area, dove Bazzoffia non sbaglia.

Il Cannara mostra di essere in palla e di avere buone idee, ma forse manca un po’ di peso e cattiveria in avanti: al 23’ Bazzoffia viene imbeccato bene in area di rigore e libera al centro per l’accorrente Corrado, che però angola troppo il diagonale. La Superga 48 comunque non sfigura, giocando con grinta e non disdegnando qualche ripartenza: al 25’ Balzamo suona la carica, ma Lori c’è a respingere; al 26’ discesa sulla sinistra di Settimi e pallone in mezzo per Moretti, che però perde l’attimo. Cannara che fa girare il pallone e gestisce, ma forse un po’ troppo, commettendo qualche errorino come al 44’, quando Moretti con una bellissima finta sfugge a Bei, ma in area viene chiuso; dal corner successivo Cristiano Parmegiani viene atterrato in area e viene decretato il calcio di rigore. Francesco Gramaccioni spiazza Lori, mette all’incrocio e fa 1-1.

La Superga mostra il bello spirito del primo tempo anche in avvio di ripresa, con il portiere cannarese Cocchini che deve mettere una pezza importante sulla punizione di Parmegiani (11’). Capovolgimento di fronte e il neo entrato Papa al volo trasforma in rete un cross dalla destra. Qui il Cannara fa valere il proprio tasso tecnico e non rischia più nulla, manovrando ma ancora non affondando come potrebbe. Solo nel finale Donati (36’) chiama Monarca a una grande parata con un tiro da fuori; poi, al 40’, Doko di testa (con conclusione sporcata in mischia) chiude i giochi.

 

SUPERGA 48 – CANNARA 1-3

SUPERGA 48: F. Sabatini, Radici, Settimi, Cavadenti, C. Parmegiani, A. Gramaccioni, L. Sabatini, F. Gramaccioni, Porzi, Balzamo, Moretti.
Entrati nella ripresa: Monarca, Lilli, Bovienzo, Ayoub, Lucentini, Tiburzi, A. Capitani, Cofanelli, Beltrami, M. Capitani. All.: Mollaioli.

CANNARA: Lori, Chiacchierini, Bokoko, Mattia, Bei, Moracci, Corrado, Belloni, Bazzoffia, De Santis, Orlandi.

Entrati nella ripresa: Cocchini, Dedja, Fondi, Cerboni, Doko, Xu, Frustini, Faraghini, Della Vedova, Papa, Donati. All.: Brevi.

Reti: 17’ pt Bazzoffia (C), 44’ pt rig. F. Gramaccioni (S), 12’ st Papa, 40’ st Doko (C).











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