FOLIGNO – Riscatta subito la sconfitta interna contro la capolista San Giustino del recupero di mercoledì la Rossi Ascensori Foligno che nel recupero della prima giornata di ritorno del girone fc liquida in 3 set l’Invicata Grosseto. I folignati si prendono la rivincita rispetto alla gara d’andata e si portano a quoata 27 punti in classifica.

Coach Fabrizio Grezio parte con il 6+1 titolare con Piumi e Cester sulla diagonale palleggiatore-opposto Chadchyn e Rodella in posto 4 Merli e Codato al centro Di Renzo Libero.

Sono i padroni di casa a partire avanti (10-7). Grosseto commette una lunga serie di errori e permette alla Rossi di allungare (18-10). Cester fa la differenza sia in battuta che in attacco. Un contrattacco vincente di Chadchyn da posto 2 regal il punto numero 24 ai padroni di casa e un gran muro di Merli su Pellegrino che chiude il set 25-15.

Foligno riparte avanti 8-4. Grosseto non riesce ad entrare in partita e i padroni di casa allungano ancora. Coach Grezio manda in campo Ingorsso, Di Marco ed il secondo palleggiatore Minelli. Cambi anche tra i toscani che provano a rientrare, ma Ingrosso con un mani-fuori regala sette set ball alla Rossi e,Rodella mette a terra la pipe del 25-18 per il 2 a 0.

In In campo rimangono Di Marco e torna Chadchyn in diagonale con Ingorsso. Sono gli ospiti a partire avanti 8-5. La la fuga dura poco perché Di Marco con un muro su Galabinov pareggia a quota 10 poi piazza l’ace del sorpasso.. Ingorsso firma l’allungo (15-13) Grosseto è imprecisa e alla fine ci pensa Cester a chiudere 25-19 con l’ennesimo diagonale vincente.

 

ROSSI ASCENSORI FOLIGNO-INVICTA GROSSETO 3-0 (25-15, 25-18, 25-19)

ROSSI ASCENSORI FOLIGNO: Codato, Paolucci, Rodella, Piumi, Merli, Di Renzo (L1), Chadtchyn, Ingrosso, Di Marco, Cester, Mancini, Minelli, Beddini (L2). All. Fabrizio Grezio

NVICTA VOLLEY GROSSETO: Napolitano, Mati , Cappuccini (L), Morviducci, Brandi, Galabinov, Pellegrino, Alessandrini, Barbini, Pezzetta, Rossi, Cericola, Caldelli (L). All. Rolado Fabrizio

Arbitro: Matteo Valeri e Lorenzo Catena











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