SPOLETO – Se il Covid non ci avesse messo lo zampiono la giovanissima ranista folignate della Spoleto Nuoto Lucrezia Mancini forse oggi avrebbe vinto due titoli italiani giovanili e invece si è dovuta accontentare, si fa per dire, di un argento ed un bronzo.

Niente male per una giovanissima esordiente che, per la prima volta nella sua breve carriera, ha preso parte ai campionati Italiani giovanili di nuoto. Una edizione, quella del 2021 condizionata dal Covid con la FIN che ancora una volta è sta costretta ad annullare la fase finale (Criteria), che da anni vede impegnati, alla piscina comunale di Riccione, per ogni gare e per ogni categoria i migliori 40 giovani nuotatori italiani. Come per l’edizione estiva anche per questa edizione primaverile il campionato italiano si è tenuto su base regionale e la comparazione dei tempi a livello nazionale ha assegnato i vari titoli.

Ebbene Lucrezia Mancini si è laureata vicecampionessa italiana dei 100 rana categoria ragazzi 2008 ed ha vinto la medaglia di bronzo nella gara dei 200.

La talentuosa atleta folignate, che da quest’anno è passata alla Spoleto Nuoto e si allena sotto la supervisione dei tecnici Piero Santarelli e Daniele Luciani nei 100 rana ha ottenuto 2° posto nella classifica assoluta con il tempo di 1’12’’03 a soli 51 centesimi dalla neo campionessa italiana Valentina Procaccini. La ranista umbra ha fatto segnare il suo personale il 15 marzo, mentre la sua avversaria ha ottenuto il tempo che le è valso il titolo italiano il 18 aprile. Peccato perché la Mancini nell’ultima occasione valida per la classifica nazionale ad aprile non si è potuta presentare al meglio della forma. La giovane nuotatrice e tutta la squadra della Spoleto Nuoto sono stati costretti a causa del Covid a 15 giorni di quarantena che non le hanno permesso di allenarsi in vista dell’appuntamento più importante della stagione invernale. Stessa cosa vale per i 200 rana con con la vincitrice Sara Rummolo che ha fatto segnare il tempo della vittoria nel mese di aprile, mentre quello della Mancini (2’36”90), 3^ a soli 2 centesimi dalla 2^ classificata, Clarissa Savoldi, risale  al 14 marzo.

La medaglia d’oro quindi non è arrivata, ma la 13enne folignate ha dimostrato di essere sicuramente tra le migliori raniste italiane classe 2008 e si prepara già per la rivincita ai giovanili estivi che si auspica possano tornare a disputarsi con la formula classica della fase finale alla piscina del Foro Italico di Roma.

Naturalmente grande soddisfazione per il tecnico Piero Santarelli che, nonostante le grandi difficoltà dovute al Covid, raccoglie ancora una volta i frutti di una professionalità e competenza quasi uniche a livello nazionale.

 

 

 

 











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