SPOLETO – Siamo alla vigilia di Ducato Futsal Spoleto – CLT Terni, match che rappresenta già un crocevia consistente per la stagione di Rosi e compagni: c’è da rimontare lo 0-2 rimediato due settimane or sono in casa degli aziendali per accedere alle semifinali di Coppa Italia. A dispetto dell’importanza di questo incontro, comunque, il lavoro di crescita della Ducato va avanti e passa attraverso l’inserimento di alcuni giovani e giovanissimi. Uno di questi è sicuramente Matteo Baratta, classe 2006, che ha lasciato il calcio per gettarsi anima e cuore al parquet.

“Dai primi di agosto sto lavorando con il mister e con il gruppo, cercando di carpire ogni segreto e curando tutti i particolari. Onestamente non mi aspettavo un mondo così diverso rispetto a quello del campo grande dove sono stato per dieci anni; il percorso è ancora lungo, ma farò di tutto per diventare un giocatore di futsal a tutti gli effetti”.

La parola chiave è integrazione.
“Io sto dando il massimo per poter dimostrare di valere questo gruppo e questo progetto; dall’altra parte lo staff ed i ragazzi più esperti stanno facendo lo stesso per farmi sentire a mio agio, dandomi tanti consigli”.

Baratta ha avuto anche la possibilità di esordire…
“Non me l’aspettavo, anche se ho intuito che c’era questa possibilità. Quando il mister mi ha detto di prepararmi, ho sentito l’emozione, ma una volta sceso in campo contava dare il massimo e così è andata”.

Per Baratta l’obiettivo sarà sempre quello di sfruttare tutte le occasioni che gli si proporranno. E chissà se anche, in questo durissimo impegno infrasettimanale, lo vedremo in campo.

L’appuntamento è fissato alle 21 di domani sera al PalaRota.

 

 











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