SPOLETO – Una partita bella sentita, di categoria superiore: questa è stata Ducato Futsal – Virtus Gualdo, che ha rispettato tutti i pronostici di match che vedeva contrapposte le compagini che stanno guidando il loro girone di serie C2. E, per una volta, ci sentiamo di spendere una parola per Bronzi di Foligno, veramente una designazione azzeccata per una sfida dura, spigolosa e, a tratti, persino, scorbutica e nervosa. L’arbitro ha scelto un metro di giudizio nei primi dieci minuti del match (in cui ha fischiato tre falli a squadra) e lo ha rispettato per l’intero match, anche nell’impartire numerose ammonizioni. Ha vinto la Virtus Gualdo, decretando la prima sconfitta in campionato della Ducato, in un PalaRota infiammato che ha, comunque, riservato un lungo applauso a Rosi e compagni amareggiati per il rovescio casalingo.

Due sono stati i minuti di raccoglimento fatti rispettare: uno, prima dell’inizio della gara, per ricordare l’ex presidente della LND e poi della FIGC, Carlo Tavecchio; ed uno al minuto 21° del primo tempo, per ricordare, in occasione della Giornata della Memoria, il Binario 21 della stazione di Milano da cui partirono i convogli degli ebrei deportati.

Tornando alla partita, sarebbe potuta finire in tutti i modi e, paradossalmente, le due squadre hanno trovato il gol, quando era l’avversario che sembrava tenere il controllo del match. In avvio una Virtus Gualdo senza paura tiene il bandolo del gioco e crea i presupposti per un vantaggio che non arriva solo per il palo su tiro di Nardi leggermente deviato dalla difesa spoletina e per alcuni decisivi interventi di Stramaccioni in tre circostanze; su una di questa parate, però, il numero uno si provoca una frattura al dito della mano ed è costretto, al minuto 15, a lasciare il campo a favore di Bonelli. E la Ducato? Poca profondità, nonostante il gran lavoro di Cocco che fa a sportellate con Eros Passeri, e un solo vero tiro in porta: una puntata di Vasilache sventata da Simone Passeri. Ci vuole una fiammata proprio di Cocco a sbloccare il risultato: movimento da perfetto pivot sul piede destro e gran tiro con il piede che non è proprio il suo a fulminare il numero uno avversario. La Virtus non ci sta e, per impensierire la difesa spoletina, getta nella mischia il colosso Ridolfi che, dopo un paio di corpo a corpo con De Moraes persi, riesce ad avere la meglio su quello a fil sirena, battendo Bonelli con un preciso rasoterra sul paletto.

L’avvio di ripresa della Ducato è letteralmente furibondo. De Moraes pizzica la traversa liberato da schema d’angolo; subito dopo la difesa ospite, in chiaro affanno, rischia di farsi autogol, ma è il palo destro a salvare Simone Passeri; lo stesso palo che dice no ad una bellissima puntata in transizione di Rosi. Alla prima vera occasione, la Virtus Gualdo la ribalta, con un bello schema d’angolo che libera Ginocchietti: il giovanissimo bomber non si fa pregare per infilarla imparabilmente in porta da poco fuori area. La reazione della Ducato è un po’ timida e la svolta arriva al 22’, con l’inserimento di capitan Rosi come portiere di movimento: i ragazzi di Frillici sembrano in difficoltà e capitolano al 27’ con la zampata di Cocco da corta distanza che fa impazzire il PalaRota. De Moraes non si accontenta ed insiste con il portiere di movimento, ma senza creare particolari patemi alla difesa di mister Frillici. Nel periodo di recupero, anzi, la Ducato non trova più il modo di inserire Rosi e subisce la beffa ad opera di Giacometti, bravo e caparbio a trovare il modo di battere Bonelli dopo un’azione insistita; il numero dieci rischia, però, di vanificare tutto, visto che si toglie la maglia e viene espulso per doppia ammonizione. In un ultimo minuto col cuore in gola, la Ducato si trova ad attaccare addirittura cinque contro tre, ma il portiere Passeri è bravissimo a chiudere su Vasilache ed a vanificare le ultime due mischie sotto porta.

Arriva ora, provvidenziale, il turno di riposo per gli spoletini che, anche se, con ogni probabilità, subiranno l’aggancio in vetta proprio dei gualdesi, avranno modo di tirare il fiato e di recuperare una pedina preziosa come Trapasso, in vista della prima gara del girone di ritorno che si disputerà ancora al PalaRota contro la CTS Grafica.

 

DUCATO FUTSAL SPOLETO-VIRTUS GUALDO 2-3

Ducato Futsal Spoleto: Stramaccioni, Bonanno, Belli, Coccia, Vasilache, Cocco, Garofalo, De Moraes, Ragni, Oranelli, Rosi, Cannarozzo, Giusti, Bonelli. All. De Moraes

Virtus Gualdo: Passeri S., Sannipoli, Commodi, Guasticchi, Passeri E., Ginocchietti, Nardi, Ferrucci, Ridolfi, Giacometti, Fioriti, Astolfi. All. Frillici

Arbitro: Bronzi di Foligno

Primo tempo (1-1): 25’Cocco 30’Ridolfi

Secondo tempo (2-3): 10’Ginocchietti 27’Cocco 32’Giacometti

Espulso: Giacometti al 32’ s.t. per doppia ammonizione











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