IMOLA – L’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola ha ospitato lo scorso fine settimana il quinto nonché penultimo appuntamento stagionale del Campionato italiano Velocità, a cui il team GP Project 2WheelsPoliTO Factory Racing ha preso parte come di consueto nella classe Moto3. Purtroppo il weekend è iniziato con uno sfortunato colpo di scena visto che Vicente Perez ha rimediato un infortunio in prova che non gli ha permesso di gareggiare, ma la squadra non si è persa d’animo e, grazie al lavoro e all’impegno dei piloti, i risultati sono stati ugualmente incoraggianti.

Pablo Olivares ha affrontato ancora una volta un circuito del tutto nuovo riuscendo comunque ad inserirsi nella zona nobile della classifica, con una sesta posizione in Gara 1 e, soprattutto, una Gara 2 da assoluto protagonista in cui ha tagliato il traguardo in terza posizione salvo poi chiudere quarto per aver oltrepassato i track limits. Competitivo anche Daniel Da Lio, nuovamente ad un soffio dal podio con una quarta piazza nella prima manche ed un quinto posto nella seconda. Podio su cui entrambi cercheranno di salire nel prossimo e conclusivo round del 2025 in programma ad inizio ottobre al Mugello.

Pablo Olivares: “Il mio fine settimana è stato positivo. Non conoscevo il circuito e non è stato semplice impararlo trattandosi di una pista molto difficile, ma lavorando insieme al team sono riuscito ad adattarmi abbastanza in fretta migliorando passo dopo passo ad ogni sessione. Adesso non vedo l’ora che arrivi il prossimo round al Mugello”.

Daniel Da Lio: “Ammetto di essere un po’ amareggiato per i risultati finali ottenuti in gara perché speravo di conquistare il podio, ma tutto sommato è stato un bel weekend. Fin dalle prove il feeling con la moto è stato ottimo e il quarto posto in qualifica lo dimostra. Avevamo anche un bel passo, soprattutto in Gara 1 dove soltanto qualche decimo di troppo non mi ha permesso di lottare per il terzo posto negli ultimi giri, mentre in Gara 2 è mancato un po’ di passo. Abbiamo comunque lavorato bene, ci riproviamo al Mugello”.