PERUGIA – Alla fine la Corte Sportiva d’appello Territoria ha dato ragione al direttore sportivo dello Spoleto Alberto Del Frate ed ha ridotto la squalifica di 45 giorni.
Del Frate in seguito ai fatti avvenuti al termine della partita tra Spoleto e Bastia del 23 novembre era stato squalificato fino al 30 aprile 2026. Come annunciato da Valleumbrasport.it il dirigente biancorosso ha presentato ricorso e ieri è arrivato il responso della Corte Sportiva d’appello territoriale.
Il Direttore di gara – si legge nel comunicato del CRU n° 115 – ha confermato a questa Corte quanto dal medesimo descritto nel referto in merito al comportamento posto in essere, a fine gara, dal Dirigente DEL FRATE Alberto, precisando altresì che per atteggiamento minaccioso intentava riferirsi al comportamento protestatario posto in essere dal suddetto dirigente.
Tale comportamento, peraltro reiterato, è sicuramente meritevole di sanzione; considerato tuttavia che non si è verificato alcun contatto con il Direttore di gara, visto il disposto dell’art. 36 nr. 2 lett. a) CGS, si ritiene congrua una riduzione della durata dell’inibizione fino al 15.03.2026.
In parziale accoglimento del reclamo, riduce la sanzione dell’inibizione fino al 15.03.2026″.








