SPOLETO –  Avete mai visto una partita di pallacanestro dal vivo? È arrivata la giusta occasione per vivere le emozioni di uno sport che in alcune città italiane, come Bologna, è addirittura più sentito del calcio. Si perché il basket è divertente, offre uno spettacolo privo di tempi morti ed il pubblico vive emozioni dal primo all’ultimo punto. Non a caso il campionato italiano di pallacanestro, in quanto a pubblico, è il secondo in Italia solo dietro al calcio.

Spoleto vanta una lunga tradizione che parte dal mitico Roberto Brunamenti e da Domenico Zampolini fino ad arrivare ai tempi attuali con i fratelli Bartoli e Cappelletti che giocano in A2, ma sono cresciuti nelle giovanili delle società locali, che da sempre si impegnano per portare avanti la prestigiosa storia cestitistica della città.

A scrivere un nuovo capitolo di questa storia è l’Atomika Spoleto del Presidente Gianluca Bernelli (foto) che, dopo due stagioni saltate a causa del pandemia è tornata in campo nel campionato di serie D per vincere e dopo una regular season, resa difficile proprio dalla pandemia, si prepara ad affrontare i play off.

Qual è l’obiettivo della società?
Non ci siamo mai nascosti, lo abbiamo sempre detto sin dall’inzio della stagione, il nostro obiettivo è quello di riportare a Spoleto la serie C. La nostra città merita la serie C perché è la giusta categoria per offrire un’opportunità ai giovani del nostro movimento.

Come è andata la regular seson?
Abbiamo iniziato benissimo, vincendo 11 partite di fila, poi è arrivato il Covid, che oltre ai giocatori ha colpito anche il nostro allenatore ed ha complicato la situazione. Ad aggravare ulteriormente le cose sono arrivati anche una serie di infortuni. Sono contento però perché la squadra ha saputo reagire anche nei momenti di difficoltà e alla fine siamo comunque riusciti a mantenere il 2° posto in classifica, che ci permette di giocare sempre in casa la prima partita almeno fino alla finale.

In vista dei play off vi siete rinforzati?
Abbiamo integrato il roster con tre giocatori grazie alla collaborazione con Todi. È tornato a Spoleto Marzullo insieme ad altri due giocatori. Abbiamo deciso di rinforzarci per non vanificare tutti i sacrifici che abbiamo fatto fino ad oggi e anche per rispetto dei nostri giocatori, che ad inizio stagione avevano sposato un progetto con l’obiettivo di potersi giocare la promozione fino alla fine.

Per il basket spoletino questo è un anno importante perché finalmente Atimika, Giromondo e Blubasket hanno iniziato a collaborare, come è andata?
Da un punto di vista personale non posso che essere soddisfatto perché finalmente sono caduti dei muri e diverse persone che da anni ruotano intorno al mondo del basket spoletino hanno ripreso a parlarsi e a collaborare fattivamente. Sono molto soddisfatto anche per quanto riguarda i risultati sportivi perché le squadre giovanili nei vari campionati sono tutte alle final four. È chiaro che questo è solo l’inizio, c’è ancora tanto da fare e ci sono ampi margini di miglioramento. Il nostro comunque è un movimento importante per lo sport cittadino e la serie C sarebbe la ciliegina sulla torta.

Quindi per i play off invitiamo tutti gli spoletini al PalaRota a tifare Atomika?
Assolutamente si… a tifare Atomika, ma soprattutto a tifare Spoleto, in un momento difficile per lo sport cittadino. Noi ci siamo, la città ci può dare una grande mano. Ho voluto invitare personalmente alle partite dei play off anche l’assessore allo sport Stefano Lisci. Anche le istituzioni devono tifare Spoleto.

Appuntamento a quando?
Ci vediamo tutti al PalaRota venerdì 6 maggio alle 20,30 per gara 1 di quarti di finale contro Viterbo e Forza Atomika Spoleto…











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