ROMA – I successi azzurri alle olimpiadi di Tokyo sono ancora ben vivi nei ricordi degli italiani, ma a poco può di sei mesi di distanza il mondo intero si prepara a vivere altre emozioni a cinque cerchi.

Dal Giappone alla Cina, passando da Spoleto
A raccontarci le sorti degli atleti azzurri, impegnati nei giochi olimpici invernali di Pechino 2022, come per quelli estivi di Tokyo, sarà ancora una volta il giornalista professionista spoletino Filippo Consales (nella foto a Tokyo con la Divina Federica Pellegrini), che si prepara a prendere parte alla sua quarta olimpiade. Dopo Rio 2016 e l’esperienza estiva di Tokio, pareggia i conti con le edizioni invernali perché aveva assistito gli atleti azzurri già a PyeongChang nel 2018.

Il 40enne spoletino è ormai uno dei punti di riferimento dell’’ufficio comunicazione e rapporti con i media del CONI e anche a Pechino, come a Tokio, sarà il filo conduttore tra i giornalisti Italiani e gli atleti azzurri. Prima di approdare al CONI ha lavorato per l’Ansa e nel 2014 l’USSI lo ha premiato anche come miglior giovane giornalista. I primi passi nel mondo del giornalismo sportivo però li ha mossi proprio a spoletosport.it.

“Porto un po’ di Spoleto e dell’Umbria anche in Cina – afferma Filippo – sicuramente sarà l’Olimpiade più difficile a cui ho preso parte, soprattutto perché condizionata dall’emergenza Covid e dalle norme stringenti che saranno adottate. Vivremo in una bolla gigante che coprirà Pechino, Yanqing (sede dello sci alpino, dello slittino e di altri sport) e Zhangjiakou (biathlon, fondo, snowboard…). Principalmente starò a Pechino e mi occuperò degli sport del ghiaccio”.

Norme stringenti e controlli serrati anche per gli addetti ai lavori
“Appena atterreremo saremo sottoposti ogni giorno a un tampone molecolare – spiega il giornalista del CONI –  se invece avremo dei contatti i tamponi molecolari giornalieri saranno due. Il Comitato Organizzatore sta facendo un grande sforzo per garantire dei Giochi sicuri e che la variante Omicron non si diffonda ulteriormente in Cina. E’ da circa un mese che ho ridotto al minimo la mia vita sociale per evitare contatti, facciamo parte della squadra anche noi. Sappiamo che una nostra defezione potrebbe complicare il lavoro dei nostri colleghi e dei nostri atleti”.

La partenza alla volta della Cina è prevista per oggi da Milano è la speranza è che l’amico Filippo possa farci rivivere l’emozioni dell’estate 2021, quando gli azzurri hanno raggiunto lo storico record di 40 medaglie.











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