COURMAYEUR – Ha sempre amato le sfide, ma questa volta non salirà sul ring perché non ci sarà un vero e proprio avversario. Ha tolto i guantoni già da diverso tempo, ma ora è pronto a calzare le scarpe da trekking, lo spoletino Cristiano Bonacci (foto), che tra meno di 24 ore sarà al via della corsa di Trial Endurance più dura al mondo.

La Tor des Geants in Valle d’Aosta attraversa il territorio di 34 comuni, percorre i sentieri delle Alte vie della regione con partenza ed arrivo a Courmayeur. È lungo 330 km e si corre tra i 2000 e i 3300 metri di altitudine con un dislivello di 24.000 metri. La prova si svolge in una sola tappa, a velocità libera e in un tempo limite di 150 ore (18 settembre), in regime di semi-autosufficienza con l’atleta che deve portare con sé l’indispensabile per la sussistenza e può rifornirsi unicamente presso dei punti di assistenza prestabiliti. Il numero massimo di partecipanti è stato fissato a 750 atleti provenienti da tutto il mondo pronti a dase battaglia nell’ennesima prova “estrema”.

A Cristiano non interessa di certo la classifica finale perché la vera sfida per lo spoletino che prepara la corsa ormai da diverso tempo è portare al termine una gara complicata e mettere ko tutte quelle vette quasi impossibili per guardare il mondo dall’alto.

E allra forza Cristiano…

 











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