SPOLETO – Ebbe l’occhio lungo o meglio lunghissimo l’allora direttore Sportivo della Maran C5 Luca Paloni quando portò a Spoleto un giovanissimo italo-brasiliano dal nome  Guilherme Stringari.

Nella mattinata odierna sono state diramate le convocazioni per la nazionale italiana di calcio a cinque che, prossima settimana, sarà impegnata in una doppia amichevole a Prato contro l’Olanda. Tra i convocati del CT Massimiliano Bellarte (conosciuto a Spoleto, per aver battuto due volte su due, alla guida del suo Modugno, la Maran nella stagione di serie A2,  quella in cui la compagine del presidentissimo D’Atanasio portò a casa la Coppa Italia e la finale dei play-off) c’è anche il mancino Guilherme Stringari, laterale classe 1995, fatto conoscere in Italia dalla Maran Nursia che lo fece arrivare dal Brasile nella stagione 2014-2015 per rinforzare la rosa guidata in panchina da Giuliano Da Silva e Massimo Coccia.

“Gui”, come era conosciuto tra i tifosi, diede un apporto determinante alla salita in A2 dei bluarancio al termine di un’interminabile serie di playoff, consacrandosi anche nel successivo campionato nella categoria superiore. Dopo due anni a Pesaro (uno in A2 e l’altro in A), Stringari si è trasferito in Medio Oriente, nel campionato del Kuwait, dopo ha mietuto premi personali e di squadra.

Nonostante la lontananza dal campionato italiano, le sue prestazioni non sono sfuggite a mister Bellarte che, approfittando anche del fatto che sono in corso ancora i play off scudetto, vorrà conoscere nuovi giocatori, in vista dei Campionati Europei in programma nella prossima primavera.

Al riguardo il CT ha dichiarato, dal sito ufficiale della Divisione calcio a cinque: “Stringari e Gargantini? Sono due giocatori con caratteristiche specifiche che possono servirci: uno è un mancino, con attitudine all’uno contro uno, l’altro è un’ala-pivot. Ci possono dare delle alternative e sono qui per poterli vedere dal vivo, in allenamento e in partita”.











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