ROMA – È arrivato circa un ora fa il chiarimento da parte della Fit, che rassicura i numerosi tennisti agonisti, preoccupati per la chiusura delle attività in seguito al DPCM del 24 ottobre.

In mattinata infatti il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel documento FAQ al nuovo DPCM al punto 8 scriveva:

“8. I centri tennis e padel amatoriali proseguono?
Il tennis e padel, non rientrando nelle categorie degli sport di contatto, potranno continuare solo in centri e circoli sportivi all’aperto, previo rispetto dei protocolli di sicurezza”.

Questa frase aveva messo in dubbio anche l’attività di allenamento degli atleti all’interno dei palloni.

La Federazione Italiana Tennis chiarisce e “comunica che sono sospese, con effetto immediato, tutte le competizioni di Tennis, Padel e Beach Tennis non riconosciute di interesse nazionale, vale a dire:

– Campionato degli Affiliati di tennis – divisione regionale Serie C;

– Campionato degli Affiliati di tennis – divisione regionale Serie D (D1, D2, D3, ecc.);

– Campionato di Serie D di Padel;

– Campionato di Serie C di Beach Tennis;

– Manifestazioni a squadre regionali di tutte le discipline (Coppe invernali, ecc.);

– Tornei individuali di tutte le discipline che non siano aperti alla partecipazione di tutti i tesserati atleti agonisti a livello nazionale;

– Competizioni di tutte le discipline aperte ai tesserati atleti non agonisti.

Sempre in ottemperanza al nuovo DPCM l’attività nei campi coperti è consentita solamente per lo svolgimento delle competizioni di interesse nazionale (escluse dunque quelle sopra elencate) e per le sessioni di allenamento degli atleti agonisti abilitati a partecipare a tali competizioni”.

Si raccomanda ancora una volta a tutti gli Affiliati e ai Tesserati di rispettare con rigore i protocolli di gara”.











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