SPOLETO (di Giacomo Restani) – Non capita spesso di osservare due fratelli a difesa dei colori di uno stesso club. Nel calcio italiano che conta, sono lampanti gli esempi dei fratelli Fabio e Paolo Cannavaro in quel Parma di fine anni ’90; oppure, in tempi più recenti, Antonio Donnarumma prendeva all’occorrenza il posto del fratello Gianluigi a difesa della porta del Milan.

Nel campionato di Promozione del nostro territorio, precisamente tra San Giacomo e Campello sul Clitunno, accade la stessa cosa. Grazie al nuovo sodalizio Clitunno Ducato, Nicola e Alessandro Cuna hanno potuto coronare il sogno di papà Maurizio, quello di vedere i propri figli lottare dalla stessa parte del campo. I terzini di casa Cuna sono senza tra i migliori di questo avvio di campionato tra gli uomini di mister Fausto Ricci ed entrambi si stanno ritagliando sempre di più un posto fisso nell’undici iniziale. Nicola e Alessandro sono passati dai nostri microfoni per raccontarsi e parlare della Clitunno Ducato tra presente e avvenire.

Ciao ragazzi, partiamo con una vostra breve presentazione.
Nicola: “Sono Nicola Cuna e sono nato a Spoleto il 30 settembre del 1999. Faccio il difensore e ho iniziato a giocare a calcio con la Voluntas Spoleto quando avevo cinque anni” .
Alessandro: “Mi chiamo Alessandro Cuna e sono nato il 22 gennaio del 2002. Faccio il terzino, ho iniziato a giocare a calcio all’età di sei anni alla Voluntas Spoleto, quando ancora si chiamava così” .

In questa stagione vi trovate per la prima volta fianco a fianco a difesa degli stessi colori in prima squadra. Cosa si prova nel condividere lo spogliatoio con un fratello?
Nicola: “Giocare con mio fratello mi fa provare emozioni fortissime, dopo anni da avversari nei derby abbiamo finalmente l’occasione di stare dalla stessa parte… per la gioia dei nostri genitori, aggiungerei!” .
Alessandro: “Personalmente, trovo emozionante poter condividere con Nicola la nostra passione per il calcio all’interno dello stesso spogliatoio e lottare insieme ogni domenica indossando la stessa maglia. Da anni aspettavamo entrambi questo momento, sapevamo dentro di noi che prima o poi sarebbe successo e sono felice di vivere tutto questo” .

Quale caratteristica tecnica rubereste all’altro? Cosa invece apprezzate maggiormente di vostro fratello sul lato umano?
Nicola: “Ad Alessandro invidio sicuramente il mancino. Per quanto riguarda la sua personalità, ammiro veramente molti aspetti, siamo estremamente legati e mi risulta difficile racchiudere tutto in poche parole” .
Alessandro: “Una caratteristica di Nicola che vorrei far mia è senza dubbio la sicurezza con cui affronta le partite la domenica; è sempre convinto e deciso nelle scelte che prende a gara in corso e questo lo porta a sfornare ottime prestazioni. Sul lato umano, da bravo fratello maggiore ha sempre cercato di darmi preziosi consigli, soprattutto quando ero più piccolo, su come svolgere al meglio il ruolo del terzino, che è ciò che ci accomuna” .

Tutti gli appassionati di questo sport sono cresciuti con un modello di riferimento. Chi era l’idolo dei piccoli Nicola e Alessandro?
Nicola: “Sì è vero, sono un difensore, ma il mio idolo è sempre stato Alessandro Del Piero” .
Alessandro: ” Da grande tifoso juventino quale sono, sono cresciuto guardando la vecchia BBC (Barzagli, Bonucci e Chiellini) e, pur non giocando nella sua stessa posizione, Bonucci era quello che ammiravo maggiormente. La sua intelligenza calcistica, la sua capacità di leggere gli interventi in anticipo e il suo piede educato mi hanno sempre colpito” .

La più grande novità di quest’anno è senza dubbio alcuno la fusione che ha dato vita alla nuova Clitunno Ducato. Che aria si respira in questo nuovo ambiente tra dirigenza e staff tecnico?
Nicola: “In società si percepisce un clima di serenità, gli stimoli per fare bene non mancano. La dirigenza ci lascia lavorare in tranquillità, sta a noi portare a casa i risultati sul campo” .
Alessandro: “Il nuovo progetto Clitunno Ducato è estremamente ambizioso, si avverte la grande serietà con cui tutti stanno lavorando per raggiungere il massimo consentito dai nostri mezzi. Staff e dirigenza non ci fanno mancare nulla, sono sempre presenti al campo durante la settimana. Sono sicuro che questa società sarà in grado di ritagliarsi spazi ancor più di rilievo nel calcio regionale e non solo” .

Parliamo di spogliatoio. Alessandro, tu nelle passate stagioni hai vestito la maglia della Clitunno, mentre tu Nicola provieni dalla Ducato. Quali sono i giocatori che ritenete insostituibili all’interno dello spogliatoio per mantenere il gruppo coeso?
Nicola: “Siamo veramente un bel gruppo. Non me la sento di fare dei nomi in particolare, dimenticherei qualcuno, ma sicuramente lo zoccolo duro della Clitunno degli scorsi anni è fondamentale nel nostro spogliatoio” .
Alessandro: “Quando si dice che il gruppo fa la differenza non lo si fa tanto per dire, è una cosa in cui credo fortemente. Siamo dei ragazzi a cui piace stare insieme anche al di fuori dal campo e che la domenica danno il massimo per raggiungere un obiettivo comune. Vorrei citare l’intero gruppo dei senatori, grazie alla loro grande esperienza riescono a trasmetterti il giusto spirito con cui condividere uno spogliatoio” .

Che rapporto avete con mister Fausto Ricci?
Nicola: “Con il mister ho un ottimo rapporto. Speriamo di riuscire a dare continuità a quello che stiamo facendo” .
Alessandro: “Ho un buonissimo rapporto con il mister, dentro e fuori dal campo. Da quando è arrivato lo scorso anno, lui e tutto lo staff sono riusciti a creare in noi la motivazione per dare sempre qualcosa in più e risollevare le sorti della passata stagione. Lo stesso stanno facendo anche quest’anno, speriamo di ripagarli raggiungendo traguardi ancor più prestigiosi” .

Dopo un buon precampionato, la squadra ha faticato a decollare nelle prime giornate di campionato, ma nelle ultime due giornate sono arrivate altrettante vittorie. È cambiato qualcosa nella testa di voi giocatori?
Nicola: “Diciamo che ci è servito un po’ di tempo per trovare la quadra. Nelle ultime partite ci siamo ripresi in termini di risultati, ora dobbiamo proseguire su questa strada” .
Alessandro: “Siamo una squadra nuova che ha avuto bisogno di un periodo di adattamento e che si sta ancora conoscendo al meglio. Sono contento di aver raggiunto la vittoria nelle ultime giornate, è ciò a cui puntiamo ogni domenica e speriamo di proseguire su questa strada fino alla fine” .

Fissate gli obiettivi della Clitunno Ducato per questa stagione.
Nicola: “L’obiettivo è fare più punti possibili. Non ci poniamo né traguardi né limiti, alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo” .
Alessandro: “L’obiettivo è quello di raggiungere le posizioni più alte della classifica, ma siamo consapevoli del livello del campionato e di ciascuna squadra. Non sarà facile perché ci sono altre società ben attrezzate e che sono partite meglio di noi, ma mai dire mai, cercheremo in tutti i modi di dargli fastidio” .

Chiudiamo in bellezza ragazzi: scambiatevi dei consigli e degli auguri reciproci per le vostre carriere.
Nicola: “Alessandro ha le spalle larghe, non ha bisogno di consigli, sa già il fatto suo. Per quanto riguarda la carriera, gli auguro ovviamente tante vittorie, magari anche nella mia stessa squadra… sarebbe un sogno vincere qualcosa insieme” .
Alessandro: “A Nicola consiglio di ricordarsi di mettere nel borsone la fascetta per i capelli… non riesce a giocare senza! L’augurio che gli faccio è quello di togliersi grandi soddisfazioni, che siano individuali o di gruppo, dentro e fuori dal campo”