SPELLO (di Roberto Mattia) – Stavolta la storia trionfa sul nuovo che avanza: il Foligno Calcio fa suo meritatamente il derby contro la C4 e dà segnali di vita per la corsa alla salvezza, sempre comunque bella intricata. I giovanotti di Cotroneo hanno vinto (1-0) perché hanno saputo correre, sacrificarsi, mostrare più voglia e personalità rispetto a un avversario che magari tecnicamente ha qualcosa in più, ma a corto di motivazioni.

TANTA CORSA – Cotroneo ha messo in campo i suoi in maniera perfetta, con un 4-3-3 un po’ “strano” con Bacchi e Abbate ai lati di Giannò. Ed è stato proprio il figliol prodigo a colpire, al 24’ della ripresa: gran strappo a sinistra dell’ottimo Caruso, che lascia sul posto il diretto avversario e dal fondo mette un pallone su cui l’ex Triesina va a colpire da due passi in mezza rovesciata di sinistro. Palla alle spalle di Lori e grande esultanza dei tifosi biancoazzurri, che non hanno mai smesso di incitare la truppa di Cotroneo. Foligno che ha messo praticamente per tutta la partita (ma in particolare nella ripresa) una discreta disposizione tattica, intensità, grinta, senza lasciare mai spazio e fiato alla C4. I Falchi hanno anche saputo giovarsi dell’ arbitraggio (pregevolissimo) di Scarati di Termoli, che ha lasciato giocare non punendo vari interventi, così i biancoazzurri non hanno mai perso il ritmo ed hanno recuperato tanti palloni, anche se a conti fatti non hanno creato tantissimo: al 19’ Abbate in corsa su ottimo cross a mezz’altezza di Caruso gira male verso la porta; nella ripresa invece Bacchi, su sponda di Bigarelli (20’), manda la palla di poco sopra il “sette”.

INOFFENSIVI – Gli uomini di Manni hanno offerto la peggior prestazione stagionale, risultando scarichi, non convinti, senza idee, imprecisi, senza affondi sulle fasce o un’azione vera imbastita. Praticamente inoffensivi. Di fatto per Gil non c’è stato lavoro da fare: a conti fatti, l’unico tiro in porta è stato quello di Giabbecucci al 36’, respinto dal portiere in tuffo senza troppa fatica. Poi, dopo lo svantaggio, tentativi estemporanei di Kwateng (palla alta al 26’ dopo un dialogo con Kica) e Lanzi (di testa, sopra la traversa, al 36’). La giornata no della C4 la si vede anche al 34’, quando una bella ripartenza sfuma con Tempesta che si fa soffiare palla per aver temporeggiato troppo; oppure al 41’, quando un pregevole spunto di Kwateng manda Campagnacci in area, ma intorno a lui si innalza una diga di giocatori biancoazzurri che hanno allontanato il pericolo.

 

C4 – FOLIGNO 0-1

C4 (4-2-3-1): Lori; Tortoioli, Doko, Matarazzi, Benedetti; Fattorini (29′ st Lanzi), Mattia; Cavitolo (19′ st Kica), Settimi (37′ st Campagnacci), Giabbecucci (10′ st Tempesta); Francioni (19′ st Kwateng). A disp.: Cutolo, Piantoni, Zichella, Battistelli. All.: Manni.

FOLIGNO (4-3-3): Gil de Oliveira; Dell’Orso, Bocci, De Simoni, Caruso; Dieng (1′ st Bigarelli), Brunetti, Piermarini; Abbate, Giannò, Bacchi (30′ st Massa). A disp.: Fortunati, Masci, Isaki, Baraghini, Sias, Razzitti, Pucci. all.: Cotroneo.

ARBITRO: Scarati di Termoli (assistenti: Cannoni di Città di Castello – Isidori di Perugia).

MARCATORI: 24′ st Giannò (F)

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Fattorini (C), Piermarini, Gil (F). Angoli: 3-2. Recupero: 1’ pt e 5’ st.















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