FOLIGNO (R.M.) – Per la C4 sarà un appuntamento storico, forse impensabile fino a qualche anno fa. Il primo assaggio di Eccellenza per la società di Sportella Marini sarà proprio contro il Foligno, la prima squadra della città per tifo e blasone. Nella sfida di Coppa (ore 18, stadio “XVI giugno” di Spello) la compagine di Bicerna, un po’ “il Chievo di Foligno” cercherà di regalarsi una giornata indimenticabile.

Di sicuro non sarà una partita come le altre: nella C4 militano tanti giocatori che hanno indossato la maglia dei Falchi e con essa si sono tolti varie soddisfazioni: pensiamo a Cavitolo, Francioni, Fornetti, Giabbecucci, Ferreira, Mattia, i giovani Battistelli e Pallotta; e poi c’è Pippo Petterini, il ds che di fatto è un pezzo della storia del Foligno Calcio, con circa 400 presenze tra C1, C2, D, Eccellenza e Promozione:

«Certamente non può essere una partita come le altre – spiega -. Ho giocato tanti anni con il Foligno e questa è la prima volta in assoluto che lo affronto da avversario. Quando giocheremo in campionato sarà strano entrare al “Blasone” nello spogliatoio ospiti. Ormai da due stagioni ho intrapreso questa avventura alla C4 e per noi è una partita storica, se pensiamo a dove eravamo qualche stagione fa. Oltre a me ci saranno anche tanti ex Foligno in campo, sarà molto particolare. Forse per i tifosi biancoazzurri questa non sarà una partita di quelle da ricordare, ma per noi è molto bello e speriamo che ci sia un bel pubblico».

Petterini domenica ha visto al “Blasone” Foligno-Cannara. Come ha trovato i Falchi? «Li ho visto bene: sono una squadra organizzata, messa bene in campo. Paolo Cotroneo ha per le mani un gruppo giovane ma si vede il suo lavoro: sapevano cosa dovevano fare; hanno fatto le cose giuste e secondo me meritavano di vincere come approccio, intensità e qualità. Per questo dovremo stare attenti. Loro sono giovani ed hanno moltissimi margini di miglioramento e con l’entusiasmo possono andare lontano; possono ovviamente anche incappare in errori e noi dovremo essere bravi a sfruttarli. Al di là di questa gara, noi ci teniamo a fare bene in campionato, magari arrivando tra le prime cinque, e in Coppa. Come stiamo? Abbastanza bene. Ci mancherà qualche giocatore, ma siamo pronti».

Non saranno del match, salvo recuperi all’ultimo, Matarazzi, Piantoni, Rossi, Mattia e Campagnacci; possibile 4-3-1-2 con Giabbecucci dietro le punte Francioni e Valori; Cavitolo probabile mezzala nel centrocampo.











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