PERUGIA (s.g.) – A Castel del Piano nello scontro in zona play-out vince il tatticismo esasperato da un pressing asfissiante da entrambe le parti. Azzerate le occasioni da rete e difese che hanno la meglio sui reparti offensivi avversari.

Lo schieramento difensivo spoletino (oggi ritornato a quattro), in una gara importante come quella odierna, ha superato ampiamente l’esame. Bravi sia Colalelli che Sbardellati, Brevi e Pazzogna.

Si muove la classifica sia per la Ducato Spoleto che per il Castel del Piano 1966 anche se sia il Bastia 1924 che l’Olympia Thyrus hanno vinto le proprie gare.

Domenica prossima al Capitini scenderà il San Sisto. Un’altra finale.

 

CASTEL DEL PIANO 1966 – DUCATO SPOLETO 0-0

CASTEL DEL PIANO 1966: Tamburini; Merkous (Sisani), Proietti (Patalocco); Mancinelli, Talarico, Menchetti; Gazzè, Mezzasoma (Barluzzi), Perri (Corboli), Camilletti, Bonaventura (Mancinelli). A disp.: Proietto, Hysenaj,  Moscatelli, Frenguelli   All.: Stefano Cardinali

DUCATO SPOLETO: Lillacci; Colalelli, Pazzogna; Francesco Ammenti, Sbardellati, Brevi; Radici (Toppo), Emili, Luparini, Di Nicola, Lakhdar (Grisel Vukaj). A disp.: Desideri, Jacopo Mosconi, Cuna, Rustani, Sabatino, Scatolini, Gianluca Ammenti. All.: Matteo Di Tanna

ARBITRO: Federico Tassano di Chiavari. Assistenti: Federico Suriani e Matteo Cicalini di Perugia

NOTE – Ammoniti: Mancinelli, Gazzè, Corboli, Emili















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