FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – I colpi del mercato invernale del Foligno stanno dando i frutti sperati. Da Gil a Razzitti fino a Brunetti e Dieng: i quattro falchi, dopo un periodo di ambientamento (tranne che per il portiere) sono riusciti a integrarsi appieno nella squadra e nei dettami di mister Cotroneo e, dopo le prestazioni già positive offerte nell’ultimo mese, si sono letteralmente esaltati contro l’Ellera.

Il vecchio-nuovo Gil che già l’anno scorso si era messo in mostra in Serie D con la maglia biancoazzurra ha avuto il non facile compito di sostituire l’ottimo Ceccarelli, estremo difensore protagonista della prima parte di stagione. Il brasiliano ha ritrovato la piena sintonia con la sua difesa e i numeri sono lì a testimoniarlo, visto che nelle ultime 6 partite il Foligno ha subito 2 soli gol, di cui solo quello di Colombi su azione.

Dalla porta al centrocampo, il Brunetti visto con l’Ellera in versione di regista basso e non trequartista è stato tra i migliori dell’ultimo periodo. Il giocatore ha offerto una prestazione top sotto il profilo del giro-palla e della sostanza, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria dei falchi.

Come lui ha fatto Dieng che al Blasone, domenica scorsa, sembrava il Pogba dei primissimi anni alla Juve. Lunghe leve, grande corsa, forza fisica e nel contrasto ma anche piede delicato. Se è vero che nei primi minuti della sfida, quando riceveva il pallone, sembrava non del tutto a suo agio nella gestione della sfera, è vero anche che da un suo lancio a scavalcare la difesa è partito l’assist per il gol del vantaggio di Giannò. Gli applausi del Blasone al momento del cambio hanno certificato l’ottima prova del giocatore. Pure Seghetta, assente con l’Ellera, ha fatto vedere buone cose da quando è approdato alla corte di Cotroneo.

In attacco oltre a Bigarelli (foto), che con l’Ellera che si è sbattuto in mezzo alla difesa perugina, ma dovuto dare forfait a fine primo tempo (2 gol all’attivo per lui, è il capocannoniere della squadra nel girone di ritorno), a mettersi in mostra domenica scorsa è stato Razzitti che ha preso il posto del compagno di reparto dall’inizio della ripresa e si è tolto lo sfizio di trovare la prima gioia con la maglia del Foligno con un bellissimo gol, superando il portiere e trovando da posizione defilata il varco giusto tra palo e porta. Un gol, il suo, di fondamentale importanza per il doppio vantaggio dei falchi e per gestire al meglio la rabbiosa reazione dell’Ellera. Poco prima l’attaccante aveva sfiorato la marcatura e lui stesso, nei febbrili minuti finali, ha dato una grossa mano a tenere il pallone lontano dalla propria area.

La testa del Foligno è già al match di domenica col Branca dove Cotroneo (squalificato) ritroverà sicuramente Massa dopo la squalifica e, poco ma sicuro, si aspetterà delle conferme importanti dopo la straordinaria vittoria con l’Ellera.











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