FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Il coniglio fuori dal cilindro. Quando nessuno se l’aspettava. O quasi. Mister Cotroneo, infatti, alla vigilia aveva detto di “andare in campo e divertirsi” e che voleva vedere il suo Folignoprotagonista” in una “sfida proibitiva”, giocando con la “massima umiltà e voglia di fare punti“. E i suoi giocatori l’hanno preso alla lettera tutte le sue parole, sfoderando contro l’Ellera una prestazione da applausi per tutti i complessivi 97 minuti di gioco e portandosi a casa 3 punti meritatissimi.

Aspettavamo una partita importante per sfatare il tabù Blasone – scherza Cotroneo dopo la vittoria – Oggi, a differenza di tante partite, siamo riusciti a portare a casa tutto quello che la squadra meritava dopo aver fatto il massimo“.

L’allenatore è al settimo cielo per questo risultato: “La soddisfazione è tripla dopo una partita così combattuta e giocata ad altissimi livelli. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno dato tutto e, cosa più importante, hanno giocato a calcio. Vincere con la prima della classe è una soddisfazione immensa viste tutte le difficoltà che purtroppo ci vedono “coinvolti”. Penso che questi siano 3 punti pesantissimi per la  corsa salvezza“.

C’è un particolare punto di forza che il Foligno ha messo in mostra con l’Ellera: “A differenza di altre squadre noi siamo forti come collettivo e come squadra perché non abbiamo il singolo che fa la differenza. Oggi tutti hanno dato il proprio contributo, anche gli infortunati e chi non ha giocato“.

Cotroneo dedica questo successo a Sergio Vella, dirigente del Foligno che non è potuto essere al Blasone per problemi personali: “Questa vittoria la dedichiamo tutti a Sergio Vella che non era presente. Gli mandiamo un grandissimo abbraccio. La felicità di questi tre punti è tutta per lui perché sapevamo che per lui contava tanto“.

 















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