FOLIGNO (R.M.) – Ora che i campionati regionali sono fermi fino al 7 gennaio, possiamo dedicarci a un po’ di considerazioni e statistiche. Che la Fulgens Foligno abbia un rendimento altissimo lo hanno capito pure i muri: 37 punti in 15 gare, 0 sconfitte e +7 sulla seconda sono dati che fanno capire tanto, insieme ai soli 6 gol subiti. La macchina allestita dal presidente Zoppi, dal dg Bianconi (foto) e dal ds Petterini, sapientemente guidata da Alessandro Manni, sta viaggiando a marce altissime, tre le migliori in Italia in Eccellenza. Già, perché siamo andati un po’ a confrontare gli altri massimi campionati regionali e le relative prime in classifica.

PRIME IN CLASSIFICA
Troviamo qua e là piazze molto importanti in testa ai campionati di Eccellenza: pensiamo al Teramo in Abruzzo, al Siena nel girone B toscano o al Pavia in quello A lombardo. Quasi tutti i campionati hanno terminato i rispettivi gironi di andata e la media migliore appartiene al Nissa (Sicilia gir. B) con 43 punti in 15 gare, seguita dal Città di Isenia San Leucio (Molise) con 41 in altrettante partite. La Fulgens Foligno, come detto, è nelle zone alte di questa graduatoria, insieme al Francavilla (Basilicata) e all’Ilvamaddalena (Sardegna), che hanno sempre 37 punti in 15 gare.

MIGLIOR DIFESE
Qui davvero la Fulgens Foligno si evidenzia tra le migliori d’Italia in Eccellenza. Con soli 6 gol subìti in 15 gare i biancoazzurri sono secondi solamente all’Acerrana (Campania gir. A), che ne ha incassati solo 4 in altrettanti match. Una solidità che sta davvero diventando l’arma in più della formazione di Manni. Poi, si sa, i campionati si vincono con le migliori difese…

IMBATTIBILITÀ
La squadra folignate è imbattuta e la compagnia è buona. Senza sconfitte a questo punto della stagione (ma in qualche regione si gioca anche nei prossimi giorni) abbiamo anche il Giulianova (Abruzzo, secondo in classifica), l’Unipomezia (Lazio gir. B), il Città di Isernia (Molise), l’Acqui (Piemonte gir. B, secondo in classifica), l’Ilvamaddalena (Sardegna), il Nissa (Sicilia gir. A) e il Siena (Toscana gir. B).











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