FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Aveva segnato un gol al San Sisto nel clamoroso 0-4 di inizio campionato. Ieri pomeriggio, da attaccante puro, è tornato a gioire e ruggire, mettendo a ferro e fuoco la difesa dell’Ellera per tutta la partita con le sue sgommate e la sua velocità.

Alessandro Giannò è stato il grande protagonista del favoloso successo del Foligno Calcio al Blasone contro quella che era la capolista dell’Eccellenza: “Sono contento del gol, ma soprattutto della vittoria e della prestazione. Ci siamo allenati bene con la consapevolezza che questa era una partita importante in cui dovevamo fare punti e li abbiamo fatti“.

L’attaccante racconta la gioia dello spogliatoio a fine partita: “Cosa ci siamo detti? Abbiamo festeggiato… Siamo consapevoli che tutti abbiamo fatto una buonissima prestazione. Ci riposiamo lunedì e poi pensiamo al Branca. Non è finita qua, mancano 5 partite e dobbiamo tener conto che più punti facciamo meglio è per provare a raggiungere la salvezza diretta“.

La soddisfazione è doppia per avers sfatato quel tabù Blasone che durava da 190 giorni: “Per noi era un dispiacere perché in casa, con i propri tifosi, è sempre bello vincere. Purtroppo ci sono state sfortuna e partite andate come sono andate…Non sono il tipo di persona che guarda indietro, ma al presente e al futuro. Adesso ci godiamo questa vittoria e da martedì ci prepariamo per Branca”.

Giannò ha lasciato un messaggio particolare a tutto il popolo biancoazzurro e non solo: “Ringrazio i tifosi che ci sono sempre, nonostante tutto. Dedichiamo questa vittoria a loro e soprattutto a Sergio Vella che per motivi personali non è potuto essere qua con noi”.











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