SPOLETO – Un trofeo per sottolineare l’importanza del risultato conseguito al termine del campionato 2024-2025. Questa mattina il sindaco Andrea Sisti e l’assessore allo sport Federico Cesaretti, insieme al consigliere regionale Stefano Lisci, hanno ricevuto i dirigenti, lo staff e la squadra della Spoleto Calcio.

La cerimonia di premiazione, che si è svolta nella Sala dello Spagna, è stata organizzata dal Comune di Spoleto per festeggiare la promozione in Eccellenza conquistata la scorsa settimana dalla squadra guidata dal Mister Alessandro Cavalli presente questa mattina insieme al presidente Vittorio Montesi, al vicepresidente Marco Sivori, al direttore generale Stefano Proietti Costa, al direttore sportivo Alberto Del Frate e al vice allenatore Alessandro Restani.

“Avete incarnato lo spirito vero e profondo dello sport, ottenendo un risultato importante che rende giustizia all’impegno che avete messo in questi anni per far crescere la Spoleto Calcio – hanno sottolineato il sindaco Sisti, l’assessore Cesaretti e il consigliere regionale Lisci – Stiamo lavorando per migliorare lo Stadio comunale, con l’obiettivo di renderlo più adatto ad ospitare le famiglie, un luogo dove poter seguire la propria squadra in condizioni migliori di quelle che conosciamo. Questa riqualificazione, insieme al lavoro straordinario che state svolgendo, crediamo possa aiutare ad accrescere ulteriormente anche il senso di appartenenza alla Spoleto Calcio”.

“Stiamo lavorando per rendere orgogliosa la città, cosa che abbiamo fatto fin dall’inizio con grande impegno, sapendo che il percorso non sarebbe stato semplice – sono state le parole del presidente Vittorio Montesi – Siamo orgogliosi della promozione ottenuta, ma il vero risultato è veder crescere il nostro settore giovanile, aver creato un’ottima scuola calcio, riuscire a lavorare insieme all’amministrazione comunale per il miglioramento dell’impiantistica sportiva. Essere qui oggi è un riconoscimento importante per la nostra società”.

Significativo l’intervento di Mister Alessandro Cavalli, che ha ricordato la sua infanzia a Spoleto:”Non esagero nel dire che mi sono innamorato del calcio grazie a questa città, giocando da bambino d’estate vicino alle Mura o vedendo, dal Parco Chico Mendes, le squadre in ritiro che si allenavano allo Stadio. Aver contribuito a lasciare un piccolo segno nella storia del calcio di questa città è per me motivo di grande soddisfazione e di appartenenza”.