FOLIGNO (R.M. e G.G) – Dopo tanta attesa, il progetto del Foligno Calcio 2022/23, quello che dovrà ripartire dall’Eccellenza regionale, è stato svelato. A farlo il presidente Renato Colavita, con il figlio, il ds Manuel. Tanto lavoro lontano dalla luce dei riflettori in questo periodo, culminato con la partenza del pre-ritiro ieri pomeriggio.

L’aspetto tecnico è quello che è stato illustrato per primo proprio da Manuel Colavita: «Nonostante le tante voci, il Foligno farà questo campionato di Eccellenza. Vogliamo ricostruirlo in toto per disputare un ottimo torneo; abbiamo rifondato anche il Settore Giovanile, con il quale faremo tutte le categorie agonistiche (ripartendo dai Provinciali, ndr) ed anche il futsal. Non eravamo morti, ma lavorando per dare certezza ai progetti. La rosa ovviamente è in costruzione. La guida tecnica è stata affidata a una persona fondamentale, sia come senso di appartenenza che come uomo, cioè Paolo Cotroneo. Faremo in questi giorni doppie sedute proprio per valutare i vari giovani che sono tesserati con noi. Qualora sia possibile formare la squadra con giocatori nostri e del posto, per ricreare senso di appartenenza e riportare entusiasmo anche tra la gente, per noi sarebbe un’arma vincente. Se ci sarà da fare qualche intervento ovviamente lo faremo».

La parola poi al nuovo mister, che ha già indossato la maglia del Foligno tra il 2011 e il 2012: «Grazie alla società per l’opportunità. Allenare la squadra della città è motivo di orgoglio. Mi ha fatto piacere che abbiano pensato a me. L’obiettivo con la società è comune: valorizzare i nostri giovani, che tanti ci invidiano. Non è facile, perché devi portare i risultati a casa, ma noi andremo dritti per la nostra strada. Spero che la gente possa tornare allo stadio a seguirci. Vogliamo riportare entusiasmo: non ci manca niente per fare bene». Insieme a Paolo Cotroneo ci sarà il preparatore atletico Lorenzo Brunelli; Simone Filippetti sarà il vice-presidente (ed anche responsabile della sezione del futsal); Pietro Gigliotti il club-manager.

Il presidente Colavita è intervenuto: «In mente ho solo la crescita della società. Tutto quello di prima è da cancellare. Il non dare comunicazioni prima di oggi è stata una nostra scelta: abbiamo subìto dispetti e fatto tanti sacrifici, ma siamo andati avanti. Faremo l’Eccellenza nel migliore dei modi ma la cosa più importante è che abbiamo ripulito il Foligno Calcio. Iniziamo con una serenità diversa e uno staff diverso. I rapporti con l’amministrazione ci hanno permesso di sistemare parte della gradinata e prossimamente si interverrà per gli spogliatoi: abbiamo notato disponibilità e porte aperte. Trattative? Si sono avvicinati molti lestofanti, che facevano proposte aleatorie. Così ho deciso di andare avanti io. Se qualcuno si vorrà avvicinare dovrà avere delle determinate caratteristiche e la prima cosa devono essere sportivi ed impegnarsi per il Foligno».

Il club manager Gigliotti, ex presidente della Fortitudo Assisi Subasio, oltre a specificare che c’è stato l’interesse di alcuni imprenditori pronti ad avvicinarsi, ha poi illustrato la prima edizione del “Trofeo Enzo Blasone” (che quindi verrà replicato in futuro). Avversario mercoledì, alle 20 (botteghini aperti dalle 18; la premiazione sarà effettuata dal figlio di Enzo Blasone), il Cosenza: «Sono originario di Cosenza e legato all’attuale presidenza. È venuto facile mettere insieme aspetti comuni. Mi sono avvicinato al Foligno alla fine della scorsa stagione, che è stata portata in porto grazie alla fermezza del presidente. L’iscrizione in anticipo è sintomo di serietà. La mia figura sarà di connessione tra dirigenza e gli aspetti organizzativi, istituzionali e tecnici. Rispetto al passato abbiamo voluto dare un netto taglio ed anche la scelta del mister va in questo senso. Cancelliamo il passato e ripartiamo verso una strada di successi, ma anche con un occhio di riguardo al modo di fare calcio. Tutto ciò per far tornare interesse intorno a noi: avvieremo tante iniziative in questo senso».











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