SPOLETO – «Dispiace sicuramente». In merito al caso Spoleto il sindaco Umberto De Augustinis (foto) in una intervista rilasciata a Il Messaggero svincola l’amministrazione comunale da ogni responsabilità: «vantiamo tuttora un credito piuttosto consistente nei confronti di quella situazione, abbiamo evitato di fare inutili polemiche».

Il sindaco evidenzia l’importanza della tradizione ed è fiducioso per una rinascita.
«È venuta meno una tradizione vecchia, gloriosa – commenta il primo cittadino su Il Messaggero – ma nello sport ci sono momenti alti e altri bassi. L’importante è che ci siano entusiasmo, sostegno e chi investe. Con queste componenti si va lontano, occorre essere positivi».

Rifondare lo Spoleto Calcio?
È una ipotesi da prendere seriamente in considerazione ed in città ci sono già dei soggetti che stanno vagliando l’ipotesi. Ma qual è in questo caso il ruolo dell’amministrazione? Il sindaco deve creare le condizioni giuste per facilitare la nascita di un nuovo soggetto, che rappresenti la città con i colori biancorossi. A Foligno tre anni fa uno dei principali fautori della rinascita della società biancoceleste è stato il sindaco Nando Mismetti.

Intanto però come sottolineato anche dal Presidente della Ducato Spoleto Michele Zicavo “il calcio a Spoleto non è morto”. A condividere il pensiero di Zicavo è anche il sindaco De Augustinis, che nell’intervista al quotidiano romano promuove a pieni voti la società di San Giacomo: «Nel nostro territorio la Ducato lavora seriamente. Si tratta di una realtà sana, in crescita, che ora includerà anche una bellissima squadra femminile».











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