FOLIGNO (R.M.) – Archiviato il pareggio con il Città di Castello, che ha comunque lasciata invariata la classifica, la Fulgens Foligno si appresta a una trasferta complessa, in casa di un Branca (ore 14.30) che in casa ha tra i migliori rendimenti (11 punti, meglio proprio solo la Fulgens con 12). Una gara che precederà i due scontri diretti (entrambi al “Blasone”) con Angelana e Terni FC: «Sono una squadra che ha costruito in casa la propria graduatoria – spiega il tecnico Alessandro Manni -. Secondo me è tra le accreditate per un campionato importante e sono convinto che rispetterà, alla fine, questa mia supposizione. Hanno valori importanti; forse hanno raccolto meno rispetto a quanto prodotto. Dovremo stare molto attenti: il campo poi è un po’ particolare, piccolo, racchiuso, in cui ogni minimo errore lo puoi pagare. La gara vivrà sugli episodi».

È un dato di fatto che tutti ora “aspettano” la Fulgens Foligno capolista per farle lo sgambetto: «Vero, ma posso dire di avere a disposizione una squadra che sta progredendo. La nostra qualità è quella di riuscire a leggere bene i vari momenti delle partite e le difficoltà che ci si possono presentare. Siamo belli lucidi nel capire se è il momento di stringere le redini o di stare più accorti. Confido molto su questo aspetto per proseguire nel nostro percorso».

Domani a Branca squadra al completo per Manni. Sarà anche l’ultima gara prima del mercato di dicembre, che apre i battenti il 1: «Con la società abbiamo parlato solo una volta di questo argomento – dice Manni-. È una finestra che apre tanti scenari ed opportunità. In questo momento toccare o stravolgere tutto sarebbe illogico. Chiaro che si possono generare situazioni, magari anche involontarie; eventualmente dovremmo agire per completarci, mettendo dentro quel qualcosa che ci manca: al massimo un elemento o due per dare una copertura completa di ruoli».











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