TERNI – Riprende la marcia della capolista. Dopo due sconfitte di fila, la Fulgens Foligno torna a sorridere, andando a vincere per 2-0 sul difficile campo dell’Olympia Thyrus, squadra invischiata nella lotta salvezza. Primi tre punti del 2024 per i biancoazzurri. Una prova sostanziosa e una vittoria tutto sommato meritata da parte dei ragazzi di Manni, che mantengono il distacco sulla seconda, il Terni Fc, di sei punti. La cosa più importante, comunque, era tornare a viaggiare alle marce giuste, scacciando i fantasmi delle ultime due settimane.

LA SFIDA – La gara del “Laureti” è abbastanza scorbutica per la capolista. La formazione di casa, in piena lotta salvezza, parte bella determinata. Poche comunque le schermaglie in avvio, anche se gli uomini di Sugoni collezionano in 20’ già cinque angoli. Tuttavia la Fulgens sta bella compatta e pronta a colpire. Come potrebbe succedere già al 30’, quando Rocchi dal limite centra la traversa, poi la difesa di casa se la sbriga sul successivo tentativo di Calderini. Gara tirata e combattuta, ma molto corretta. In generale la formazione di Manni sembra più decisa a trovare la via della rete, ma non è facile giocare contro l’undici di Sugoni sul terreno del “Laureti”. La Thyrus si rende anche molto pericolosa in due occasioni verso la fina del primo tempo, con Dita (anticipato però all’ultimo) e con Gesuele, che però conclude fuori. Quando il match sembra avviato verso l’intervallo sullo 0-0, il reparto offensivo biancoazzurro confeziona il bellissimo gol dell’1-0, sfruttando anche un’incertezza difensiva locale: bella azione avviata da Calderini, sponda pregevole di Rocchi (oggi preferito a D’Urso dal 1’) che finta il tiro e serve indietro per Di Cato, che di sinistro non perdona e mette alle spalle di Quaranta (0-1).

Fulgens Foligno che prova a colpire anche in avvio di secondo tempo con una falcata personale di Elio Calderini, ma è molto bravo il portiere Quaranta a dire di no, anche con l’aiuto provvidenziale del palo; risposta dei locali con una zuccata di Gesuele su cross di Nicolò Sugoni, ma per Lori lo spavento non è grande. Il match vive in un sostanziale equilibrio e si lotta su ogni pallone, con i locali che non ci stanno per niente ad uscire sconfitti, anche se appaiono un po’ frenetici; i ragazzi di Manni mettono invece tutta la loro esperienza per mantenere le sorti dalla loro parte: ci prova anche Settimi, ma Quaranta è ancora attento. Cominciano a passare i minuti e la posta in palio pesa sempre di più: la partita inizia ad essere abbastanza spezzettata e così latitano le occasioni da rete. Una situazione che sicuramente avvantaggia la Fulgens, brava a tenere e a piazzare il 2-0 nel finale: calcio di punizione (che i ternani contestano) di cui si incarica Moracci, che con il mancino va a mettere in fondo al sacco, permettendo alla squadra folignate di ripartire di gran carriera nella corsa alla Serie D.

 

OLYMPIA THYRUS – FULGENS FOLIGNO 0-2

OLYMPIA THYRUS: Quaranta, Kola, Dita, Mengoni, Mencarino, Federici, Poggi (Angeli), Grassi, Gesuale, Agostini, N. Sugoni (Rako). A disp.: Pitaro, Siragusa, M. Filipponi, Bernardini, L. Filipponi, A. Sugoni, Giubilei. All.: M. Sugoni.

FULGENS FOLIGNO: Lori, Tortoioli, Benedetti, Sedran, Mattia, Moracci, Di Cato, Bruschi (Currieri), Rocchi (D’Urso), Settimi (Tempesta), Calderini (De Sanctis). A disp.: Bonomo, Cesaretti, Khribech, Brunetti, Kuqi. All.: Manni.

ARBITRO: Pannacci di Perugia (assistenti: Marotta di Orvieto – Romoli di Perugia).

MARCATORI: 46’ pt Di Cato, 41’ st Moracci (F).















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