FOLIGNO – La sconfitta nella prima uscita stagionale non ha intaccato l’entusiasmo in casa ACF Foligno, con la società e le squadre che si sono presentate ufficialmente ieri sera agli “Orti Orfini” di Foligno. Una bellissima serata, appena in tempo per schivare il maltempo, per inaugurare il 2023/24 anche se in campo nel pomeriggio non è andata proprio benissimo, ma questo non ha guastato il clima di festa, anche perché il ds Filippo Petterini ha in serbo un aneddoto scaramantico: «Anche quando ripartimmo con il Foligno in Promozione nel 2017 perdemmo la prima di Coppa a Campello e la sera facemmo la presentazione qui agli Orti Orfini… sappiamo tutti poi come è andata a finire, con un campionato in cui praticamente le abbiamo vinte tutte. Speriamo che il percorso possa essere simile e che sia di buon auspicio».

Il presidente Paolo Zoppi non perde il sorriso nonostante il ko del pomeriggio: «Dobbiamo vincere la guerra, non le battaglie – spiega -: vediamo a maggio cosa avremo fatto e faremo i conti. Per noi era importante fare questo cambiamento – dice relativamente al cambio di denominazione -: servono grandi sacrifici ed impegno, ma siamo sereni e ci mettiamo la faccia. Siamo fortunati di avere una bellissima impiantistica: Valtopina è fondamentale per la concentrazione dei ragazzi, una vera isola felice. A breve inizieranno i lavori a Sportella Marini e questa è già una grande vittoria».

Gli fa eco il dg Marco Bianconi: «Abbiamo abbandonato il percorso iniziato con la C4 partito dalla Seconda Categoria e siamo convinti della nostra scelta. Servono grandi sacrifici, ma noi crediamo fortemente nel nostro progetto».

Il vice presidente Massimiliano Sassi aggiunge: «Puntiamo a fare bene, arrivando tra le prime in campionato. Vincere è difficile, ma chi vorrà farlo dovrà scontrarsi anche con noi. Dovevamo fare questo cambio di nome da C4 ad ACF Foligno, ma non vogliamo sostituirci a nessuno».

La serata è servita per presentare a città ed appassionati la prima squadra e il capitano Flavio Mattia suona la carica: «Sappiamo di essere forti, insieme a tante squadre che puntano in alto in questo campionato. Siamo consapevoli di noi, ma sappiamo che c’è da lavorare e siamo fiduciosi. Rappresentiamo una città intera e siamo orgogliosi di questo».

Spazio però anche per le compagini agonistiche del Settore Giovanile bianco-azzurro. A questo proposito è intervenuto il dg delle giovanili, Lorenzo Silveri: «Puntiamo tanto sul Settore Giovanile: abbiamo degli staff importanti e allenatori preparati; anche i gruppi secondo me possono fare molto bene nei rispettivi campionati. C’è tanto da fare, ma ci sono ambizioni: la prima squadra e i suoi risultati possono fare da traino per tutto il nostro movimento».

Chiusura con le istituzioni, rappresentate dal vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici, Riccardo Meloni: «In questo momento l’ACF Foligno è la punta di diamante della città ed ha le maggiori possibilità per dare lustro alla città. Ci sono i presupposti per fare bene e speriamo tutti in un campionato di vertice. Come amministrazione vogliamo che il “Blasone” sia utilizzato quanto più possibile: c’è stata una bella collaborazione tra le società e questo è un passo importante per fare squadra per lo sport folignate, cui noi diamo molta importanza».











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