Spoleto (S.G.) – La Ducato Spoleto torna dalla trasferta di Bastia con tre punti importanti grazie alla vittoria per 2 a 1. Vittoria dovuta ad un primo tempo che il tecnico Matteo Di Tanna (foto) definisce “bello e di qualità”. Poco importa che nella ripresa la squadra ha fatto ricorso a tutte le proprie doti per arginare un Bastia pericoloso. C’è voluta anche una dose di fortuna per raggiungere il risultato positivo ma è bene chiarirlo subito, la fortuna aiuta “gli audaci” ed è facile qui ricordare come precedenti gare di campionati passati non abbiano girato a favore dei giallo-verde-blu per mera sfortuna.

Col tecnico della Ducato Spoleto Matteo Di Tanna facciamo una breve disamina della gara di Bastia.

Una bella vittoria che dà morale e consapevolezza nei propri mezzi. È d’accordo?
“Sì, assolutamente. Per una squadra giovanissima come la nostra. Ieri dal primo minuto abbiamo giocato con 6 ragazzi esordienti in categoria e alla fine 8 (oltre all’intero staff). Partire con una vittoria esterna su un campo come quello di Bastia è sicuramente motivo di orgoglio. È una vittoria che dà consapevolezza a tutti (staff compreso) e che rende merito a 40 giorni in cui i ragazzi hanno lavorato benissimo nonostante qualche difficoltà (acciacchi vari e nuovi acquisti che ci hanno salutato appena arrivati)”.

In cosa la squadra Le è piaciuta e in cosa deve migliorare?
“La cosa che più mi è piaciuta è stato l’approccio alla gara. Anche prima della partita avevo chiesto coraggio e personalità sin da subito e devo dire che abbiamo fatto un primo tempo davvero bello e di qualità. Le cose da migliorare sono infinite. Essendo una squadra così giovane è normale fare degli errori di “esperienza” che solo giocando più partite saremo in grado di limitare e in questo discorso ci metto anche me e lo staff. Siamo un gruppo molto compatto e alle prime armi e da ogni partita impareremo qualcosa”.

Cosa Le è piaciuto (e cosa non) nei commenti della domenica sera?
“Credo che non si sia stato sottolineato abbastanza che nei 20 minuti finali (con 10 uomini in campo) avevamo due 2001 e ben tre 2004. Ecco credo che questo spezzone di gara dimostri come questo gruppo sia davvero coeso e nonostante la giovane età stia dimostrando personalità”.

Domenica c’è il Sansepolcro che sembra essere tra le favorite del torneo.
“Dobbiamo già pensare a domenica. Arriva a San Giacomo una delle favorite del campionato e noi dovremo farci trovare pronti senza perdere lo spirito di sacrificio solo perché abbiamo vinto una partita. In settimana cercheremo come sempre di preparare al meglio la partita, faremo la conta degli infortunati (ieri in 3 sono usciti per acciacchi da valutare) e non avremo Luparini che ieri ha fatto una partita sontuosa mista di qualità e quantità. A prescindere dal risultato dobbiamo uscire a testa alta dal campo ogni domenica sapendo di aver dato il 120%. I ragazzi sentono la maglia e i nuovi (Cacciotti, Di Nicola e Luparini) si stanno dimostrando oltreché ottimi calciatori, anche bravissimi ragazzi, sposando il progetto e credendo nei nostri giovani. È un bel mix. Dobbiamo solo continuare a lavorare a testa bassa”















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