FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Questa vittoria è motivo di orgoglio e soddisfazione perché sono appena arrivato per me era un po’ complicato mettere insieme tante cose. Faccio i complimenti ai ragazzi che sono stati fantastici per la disponibilità che mi hanno dato in questi tre giorni“.

Sono queste le prime parole post partita di Alessandro Manni, nuovo tecnico della C4, dopo l’importante successo nel derby col Foligno al Blasone per 0-2: “Preparare la partita non è stata facile. Non mi piace cercare alibi, però non eravamo nella miglior condizione specialmente per le numerose assenze in avanti (out Campagnacci e Francioni ndr). Devo dire che chi ha giocato ha fatto una super partita a partire da Battistelli a cui ho dato oggi la maglia da titolare e ha risposto col gol. Per il resto si trattava soltanto di riaccendere l’entusiasmo ad una squadra che avevo visto un po’ spenta, come se non credesse nelle sue possibilità. Secondo me la squadra ha dimostrato di poter stare in questo campionato e può ancora crescere. Comunque soci no cose da migliorare, non possiamo pensare di essere perfetti se prima di questa partita eravamo quint’ultimi in classifica”.

Manni analizza così alcuni dettagli del successo: “La vittoria non fa una piega. Noi abbiamo fatto due gol e abbiamo preso una traversa che poteva chiudere la partita. Nel primo tempo abbiamo concesso un tiro al Foligno, mentre nel secondo forse uno solo. Quindi su questo non posso dire che bravi ai miei ragazzi. Si può  fare di più, ma ho visto una squadra ordinata dove ognuno sapeva cosa fare. La partita è stata controllata da squadra esperta per certi versi”.

L’allenatore ha svelato poi l’emozione nel fare il suo debutto da allenatore in Eccellenza a Foligno e al Blasone dove ha vissuto due grandi anni da calciatore: ” Faccio i complimenti al Foligno che, va ricordato, gioca con tutti i ragazzi. Il lavoro dell’allenatore (Cotroneo ndr) è stato straordinario e penso che continuerà ad esserlo. Emozioni? Non nascondo che, pur avendo fatto il giocatore, l’emozione che ho provato oggi l’ho avuta solo in poche partite. Ritornare qui è motivo di passione, ho fatto 2 stagioni che sono state concluse con una salvezza insperata e una vittoria di campionato. Quella al Foligno è stata una delle parentesi più belle della mia vita, una tappa che non dimenticherò mai. Ho tanti amici e anche tramite loro sono qui alla C4. Avevo un’altra possibilità di allenare, ma appena ho visto il calendario e ho visto Foligno ho perseguito questa strada”.











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