SAN SISTO (R.M.) – Tre indizi fanno una prova. Questo Foligno non smette di stupire e con una prestazione sontuosa va a vincere a San Sisto (roboante 4-0), in casa della capolista e la raggiunge sul trono dell’Eccellenza, almeno momentaneamente. Una squadra zeppa di giovani, designata vittima sacrificale, che però nelle prime tre gare disputate ha saputo sbarazzarsi di squadroni come Castiglione, Atletico BMG e, appunto, San Sisto. Sette i gol fatti, zero subiti. Una squadra che GIOCA (sì, maiuscolo) a calcio e che in campo oltre al cuore e alla corsa mette anche tanta personalità, intelligenza, oltre che la qualità (che, ormai è evidente, c’è). Un plauso a Paolo Cotroneo, partito forse nello scetticismo e che sta confezionando un capolavoro. Durerà? Non durerà? Non importa.
FOLIGNO SBARAZZINO – È un Foligno che non ha solo l’incoscienza della gioventù, ma anche intelligenza tattica: Cotroneo imposta i suoi a specchio dell’avversario, con il 4-2-3-1, e opta per un avvio attendista, all’insegna della compattezza. Così passano i minuti e il San Sisto, che pure parte benino, non punge granché; i Falchetti invece prendono campo e fiducia, cominciando a manovrare, a palleggiare e ad affondare principalmente sulla sinistra. Proprio dalla corsia mancina al 24’ una folata di Caruso viene mandata in corner; dalla bandierina Bacchi serve corto La Grutta, che entra in area, disorienta il diretto avversario con un doppio passo e scaglia il destro che, complice una deviazione, inganna De Marco (0-1). Alla prima occasione del match, quindi, arriva la rete. Ed ha inizio anche lo show dei biancoazzurri folignati, che con un tiki-taka semplice e sbarazzino mettono alle corde un San Sisto che appare nervoso, senza idee. Foligno che gestisce la situazione e rischia solo al 44’, quando i perugini trovano l’occasionissima: Mancini pennella per la testa di Russo, ma Ceccarelli risponde da campione e manda i Falchi al riposto in vantaggio.
MAI SAZIO – Il bello di questo Foligno è che non fa conti o specula sul vantaggio. Ai Falchi piace giocare a calcio, divertirsi e questo lo si avverte perfettamente quando li si vede in campo. I giovanotti di Cotroneo (che ha martellato i suoi dal primo all’ultimo minuto…) giocano a memoria e all’8’ c’è da spellarsi le mani per la bellissima azione che porta al 2-0: La Grutta sgassa a sinistra, poi smista al centro, dove Piermarini la mette sul piede di Pucci dalla parte opposta; scatto secco e Barbarossa piantato, palla dal fondo in mezzo per Bacchi che non sbaglia. Nemmeno il raddoppio spegne gli ardori e la voglia dei folignati, assolutamente padroni del campo. I tentativi del San Sisto vengono respinti da una difesa di ferro (che gara anche Bocci!) e al 17’ si chiudono i giochi: ancora azione dalla destra con “turbo” La Grutta che supera Barbarossa e mette al centro, con De Marco che allontana; si genera una mischia nella quale Cavacini vede un tocco di mano da parte di Stella (protestano i locali) e fischia il rigore: Caruso arrotonda dal dischetto (3-0). Foligno sazio? Giammai. Al 43’ Falchi ancora aggressivi con palla recuperata in mezzo, Gorgoni verticalizza per l’onnipresente La Grutta, che serve sul secondo palo il figliol prodigo Giannò, che trova la prima rete con la maglia del Foligno. Signori, tanta roba.
SAN SISTO – FOLIGNO 0-4
SAN SISTO (4-2-3-1): De Marco, Sangare (10’ st Tempesta), Benda, Stella (24’ st Cardoni), Barbarossa (18’ st Milletti); Trinchese (18’ st Fiorindi), Cerboni, Mancini, Salvucci, Verrilli (10’ st Bagnolo); Russo. A disp.: Qoku, Cerbini, Marcaccioli, Battellini. All.: Valentini.
FOLIGNO (4-2-3-1): Ceccarelli; Dell’Orso, De Simoni, Bocci, Caruso; Abbate, Piermarini (38’ st Isaki); Pucci (29’ st Massa), Bacchi (11’ st Gorgoni), La Grutta; Giannò. A disp.: Settimi, Masci, Filippetti, Sias. All.: Cotroneo.
ARBITRO: Cavacini di Lanciano (assistenti: Spena di Perugia – Caravella di Perugia)
Reti: 24’ pt La Grutta, 8’ st Bacchi, 17’ st rig. Caruso, 43’ st Giannò (F).
NOTE: ammoniti Russo, De Marco, Stella, Milletti, Benda (S), Piermarini, Dell’Orso, Gorgoni (F). Angoli: 8-4. Recupero: 0’ pt e 4’ st.
