FOLIGNO – Momento speciale per la città di Foligno con il Giubileo dello Sport, un evento che ha saputo unire atleti, dirigenti e fedeli in un grande omaggio al Patrono San Feliciano. La manifestazione, che ha celebrato il connubio tra sport e spiritualità, ha visto una straordinaria partecipazione delle società sportive della diocesi.

La serata ha preso il via alle 20:30, con la suggestiva benedizione della fiaccola presso il Centro Sportivo Villa Candida. Da qui, la fiaccola è stata portata in processione fino alla Cattedrale di San Feliciano, simbolo di un cammino comune di speranza e unità.

L’arrivo della fiaccola, alle 21:00, è stato accompagnato dall’elegante esibizione della Società Ginnastica Dilettantistica Fulginium, guidata dall’inossidabile e sempre straordinariaPaola Menicacci, che ha emozionato i presenti.

La celebrazione è stata guidata da Sua EccellenzaMons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Foligno, che ha evidenziato come lo sport rappresenti un ponte tra culture e generazioni, unendo le persone nella condivisione di valori universali come il rispetto e la solidarietà.

Un momento particolarmente significativo della serata è stata la testimonianza di don Massimiliano Gabbricci, assistente spirituale della Nazionale Italiana di calcio e del Centro Sportivo Italiano di Siena. Le sue parole, intrise di fede e passione per lo sport, hanno ispirato tutti i presenti, sottolineando il ruolo educativo e spirituale che lo sport può svolgere nella vita quotidiana. Ha portato l’esempio di due campioni dello sport a livello nazionale che con la loro morte hanno lasciato un vuoto incolmabile: Gianluca Vialli e Davide Astori.

A coordinare l’evento, come ormai da tradizione, don Antonio Ronchetti, assistente spirituale del Centro Sportivo Italiano e direttore della Pastorale Sport e Tempo Libero.

Momento emozionante la presentazione e la testimonianza della professoressa Anna Maria Cianetti, insegnante presso l’istituto tecnico commerciale di Foligno, che nell’anno 1980 ha creato una squadra di pallamano femminile per partecipare ai Giochi della Gioventù, quando ancora questo sport  era poco conosciuto, soprattutto in ambito femminile. Le “ragazzine” di allora: la capitana Daniela Fabbricini, Paola Morlupo, Maria Grazia Carbonari, Rita Pagliochini, M.Cristina Belloni, Alessandra Maria Gregori, insieme alla loro prof/allenatrice Cianetti per molti anni sono arrivate alla fase nazionale portando in alto il nome di Foligno. Ed ora dopo tanti anni ancora si frequentano il nome dello sport dell’amicizia.

Presente l’assessore allo sport Marco Cesaro che ha portato i saluti dell’Amministrazione ed ha evidenziato la straordinaria varietà dello sport folignate e delle “eccellenze” nelle varie discipline.

Molto apprezzate anche le esibizioni del Coro “Cor Gentile” della Scuola Media Gentile da Foligno, che all’inizio della celebrazione e al termine, ha regalato un momento musicale carico di emozione, rendendo ancora più solenne l’atmosfera della Cattedrale.

Il Giubileo dello Sport è stata un’importante occasione di riflessione e condivisione per tutte le realtà sportive del territorio, nel segno del motto che ha guidato l’evento: “Lo sport per una speranza nuova”.

L’organizzazione, curata dal Centro Sportivo Italiano – Comitato di Foligno in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo, Sport e Pellegrinaggi, ha dimostrato come fede e sport possano essere strumenti potenti per costruire comunità coese e aperte al futuro.

Un ringraziamento sentito a tutti i partecipanti, agli organizzatori e alle società sportive che hanno contribuito al successo di questa serata memorabile.











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