FOLIGNO – Vince una battaglia che vale più di qualunque vittoria sul campo da calcio. Ed è proprio sul campo da calcio che è tornato a giocare Matteo Volpi, dopo aver sconfitto un avversario ancora troppo spesso invincibile.

Allo stadio Enzo Blasone, scocca il 75’ della partita tra il Foligno e la Clitunno e Mister Proietti da l’ok per il cambio (foto). Il direttore sportivo Simone Angelini, munito di tabella luminosa annuncia l’ingresso del numero 17 Volpi per il numero 6 Masci.

“È stato bellissimo, forse il giorno più bello della mia vita – afferma Matteo – erano tutti lì per me i compagni di squadra, i dirigenti, il pubblico, mi hanno applaudito. Devo ammettere che in questo periodo difficile i compagni di squadra e la società mi sono sempre stati vicino, ma ieri è stato emozionate”.

Quella di Matteo è una storia come quella di tanti altri bambini, poi però all’improvviso arriva quello che nessuno si aspetterebbe mai. “Ho iniziato a giocare a calcio con la Fulginium, poi ho disputato le giovanili con il Foligno. Due stagioni tra Trevana e Vigor e finalmente quest’anno la gioia di giocare in Promozione con il Foligno”.

Matteo inizia la preparazione e gioca tutte le amichevoli. Debutta anche in Coppa Italia, ma a settembre accusa problemi respiratori e in seguito ad una serie di accertamenti medici scopre di avere un tumore che si sviluppa tra lo sterno e la colonna vertebrale.

Sconforto e dire poco perché come spiega Matteo “questa malattia prima di distruggerti fisicamente ti svuota dentro e psicologicamente. Sono stati tre mesi difficilissimi, la chemioterapia debilita completamente, modifica l’aspetto fisico. Alla fine mi hanno detto di aver sconfitto il mio avversario e a gennaio ho ripreso a correre. Ora da qualche mese ho ripreso ad allenarmi con a squadra e sto bene”.

Manca solo il gol e Matteo ci ha già provato domenica contro la Clitunno, ma la rete non è arrivata. Lui che il calcio ce l’ha nel sangue perchè è il figlio di Giuseppe Volpi, allenatore delle giovanili del Foligno, ma anche il nipote di Giovanni ex Bomber dei Falchi, è pronto a riprovarci, ma già pensa alla prossima stagione perché per Matteo il calcio è vita e la vita continua…











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