SPOLETO – Una occasione a cui è impossibile dire “no” soprattutto a soli 27 anni. Ha lavorato bene alla Ducato Spoleto Giovanni D’Andrea ed ha meritato la chiamata del di una società professionstica di serei B dove andrà a ricoprire il ruolo di responsabile tecnico/organizzativo del settore giovanile. Alla società del Presidente Michele Zicavo ha portato un nuovo modo di fare calcio, moderno ed innovativo, ma a malincuore è costretto a lasciare la Ducato. Lo fa attraverso una lettera che pubblichiamo integralmente:

“Lo stemma che rappresenta la città di Spoleto, la mia città, quel cavaliere rampante che ho portato cucito sul petto per 6 magnifici anni non riuscirò mai a cancellarlo dalla mia vita. Quando si cresce in una famiglia così bella e ricca di valori come la Ducato Spoleto non si vorrebbe mai varcare la porta di casa per entrare nel mondo dei grandi. Ma questo giorno sapevamo sarebbe arrivato, proveremo a non versare neanche una lacrima perché la Ducato era grande ieri e lo sarà ancor di più domani. Gli uomini passano ma i valori che rappresenta quel cavaliere longobardo non passeranno mai, una società che ammette solo competenza e professionalità, una società che crea uomini prima che calciatori, una realtà fatta di sani principi e volontà di aiutare l’intera comunità di Spoleto. Ora che non la rappresenterò più lo posso dire a gran voce, la Ducato Spoleto è la più grande società dilettantistica che io conosca!

Non smetterò mai di essere grato a questa grande famiglia, perché mi ha accolto a braccia aperte e mi ha permesso di crescere come uomo e come professionista, grazie a loro a soli 27 anni potrò con un ruolo altrettanto importante lavorare in una società professionistica con 116 anni di gloriosa storia. Lo Staff dell’area tecnica non rappresenta solo dei grandi professionisti con cui ho avuto il piacere di lavorare, ma degli amici sinceri che porterò sempre con me. Le tante squadre che ho allenato e le loro famiglie saranno sempre parte del mio bagaglio. Il consiglio Direttivo rappresenta una famiglia che mi ha visto crescere.

Il mio grazie va a : Al Consiglio Direttivo; Michele Zicavo, Dario Lupi, Rino Villani, Fausto Petrini, Luigi Petrini, Emolo Scarabottini, Filippo Ferroni, Giancarlo Crispini, “Pietro Felici”, Luciano e “Luciana “ Gubbiotti, Davide Feliziani, Davide Ottaviani , Lucio Stella, Alberto Del Gallo, Luigi Pugliese sarete sempre custodi dei valori di questa società e vi ringrazio per avermi dato fiducia e fatto crescere come uomo e professionista.  Allo Staff Tecnico; Matteo Restani, Roberto Orsini, Andrea La Forgia, Alessandro Pelosi, Matteo Di Tanna, Paolo Panetti, Mirco Roscini, Nicola Pazzogna, Simone Batti, Riccardo Cardinali, Claudio De Moraes, Fabrizio Marcucci, Enrico Petrioli, Marco Cesaretti, Tommaso Benedetti, Jacopo Donnola, Sandro Donnola, Riccardo Quondam, Maurizio Romoli, Giorgio Biocco, Claudio Ranucci, Matteo Corvi, Andrea Petrini, Massimiliano Gentili mi avete trasmesso più di quello che ho insegnato io a voi! Siete il vero valore di questo gruppo! Alla Segreteria ; Federica, Massimo e Giovanni. Il mio grazie per ultimi ma non di importanza va a tutti i giovani calciatori che ho visto crescere.

 

Se scegli di far parte di questa famiglia, scegli l’uomo che vuoi diventare”!











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