PERUGIA – Ad un mese circa dall’inizio dei campionati di calcio in Umbria si regista il terzo grave episodio di violenza nel confronti di un arbitro. Questa volta i fatti si sono verificati durante una partita del campionato Juniores A1 e precisamente durante la gara tra la Julia Spello ed il Petrignano giocata il 28 settembre.

Il protagonista in negativo dell’ennesima aggressione è un dirigente della Julia Spello Nico Peppoloni, inibito a svolgere ogni attività fino al 3 ottobre del 2023 perché, si legge nel comunicato n°43 del Cru al 49º del secondo tempo, subito dopo il fischio finale, entrava in campo con il chiaro intento di aggredire l’arbitro, ma veniva fermato dall’allenatore della medesima società. Successivamente attendeva l’arbitro dinanzi lo spogliatoio con fare minaccioso ed avvicinatosi al predetto lo aggrediva verbalmente (con insulti e minacce) ma, soprattutto, fisicamente. In particolare lo afferrava per la mano strattonandola con violenza in più direzioni; subito dopo lo spintonava, cercando di scaraventarlo contro il muro. Veniva fermato dal custode del campo che riusciva a bloccarlo”.

Squalifica fino al 3 aprile del 2023 anche per un giocatore della Julia Spello “perché, al 49º del secondo tempo, dopo essere stato espulso, per doppia ammonizione, iniziava a spintonare alcuni avversari ed alcuni compagni di squadra. Subito dopo si dirigeva verso l’arbitro e, arrivato faccia a faccia con il predetto, lo minacciava gravemente, appoggiando la sua mano sul torace del predetto in maniera irriguardosa ed intimidatoria. Immediatamente dopo spingeva l’arbitro in maniera provocatoria ed irriguardosa
facendogli perdere temporaneamente l’equilibrio, accompagnando tale condotta con reiterate frasi minacciose.











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