ROMA – Arriva una pesante squalifica per due dirigenti della Virtus Foligno. la notizia si apprende dal comunicato ufficiale n° 201/AA pubblicato sul sito della FIGC in merito al procedimento avviato dalla Procura Federale a carico della segretaria e del Presidente della Virtus Foligno a proposito di fatti avvenuti tra la fine della stagione 2021-2022 e l’inizio di quella 2022-2023.

Il presidente al termine della stagione sportiva 2021–2022 avrebbe richiesto ad un calciatore minore una somma di denaro al fine di non ostacolarne il tesseramento per altra società nella successiva stagione sportiva, e comunque per aver subordinato il rilascio al suddetto calciatore della liberatoria dal tesseramento alla corresponsione della somma di euro 400, pagata a mezzo di due assegni bancari dell’importo di euro 200 ciascuno, consegnati dalla madre del calciatore in data 16.9.2022 alla segretaria della società (all’epoca dei fatti).

I due dirigenti della Virtus hanno praticamente patteggiato la pena  ed è stata applicata la sanzione di 1 (uno) mese e 15 (quindici) giorni di inibizione per la segretaria e di 3 (mesi) di inibizione per il Presidente. Alla virtus è stata applicata un ammenda di 400 euro.

 

LA REPLICA DELLA VIRTUS FOLIGNO











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