CASTEL RITALDI – (Stefano Gobbi) – Tra La Castellana e Costano che stanno lottando per un posto nei play-off finisce in parità dopo una partita combattuta fin oltre i limiti regolamentari. A perdere quest’oggi è il designatore arbitrale che sbaglia completamente le proprie nomine nel Girone C di Prima Categoria mettendo in difficoltà un arbitro 21enne con solo una presenza nella Categoria e 11 in Seconda che oggi avrebbe dovuto essere da tutte le parti meno che al ‘Calisto D’Agata’ di Castel Ritaldi.
Il fischietto perugino Rrushi mostra di avere qualche buona qualità che andrebbe affinata lasciandolo crescere con calma (con partite a difficoltà crescenti) e non dandolo in pasto ad una gara come quella odierna dove è richiesta una forte personalità arbitrale e una equilibrata capacità nella gestione delle ‘animosità’ dei giocatori in campo. Rrushi paradossalmente fa bene nelle cose meno importanti della partita e commette macroscopici errori negli episodi caratterizzanti il confronto.
Come detto al termine dei 90 minuti il punto conquistato dalle due squadre muove la classifica di entrambe che rimangono in corsa per il posto nei play-off ma c’è cruccio tra i 22 in campo, di non essere riusciti a fornire quello spettacolo che le abilità possedute facevano presagire. Il demerito per lo spettacolo mancato e le polemiche innescate sia in campo che sugli spalti è da ascrivere alla pessima decisione del designatore arbitrale.
LA CRONACA
Le due squadre in campo fanno subito intendere di non voler ricorrere ad alchimie tattiche per conquistare i tre punti in palio. Al 3’ F. Fedeli crossa in area, si accende una piccola mischia e la palla viene respinta al limite. Toppo si coordina e di piatto destro calcia fuori del palo sinistro di Ferroni. Al 6’ bel gesto tecnico di Vukaj che dal limite dell’area spalle alla porta controlla la palla e in mezza giravolta calcia di sinistro una spanna sopra la trasversale.
All’11’ risponde il Costano con Buratti che si libera bene al limite e da ottima posizione calcia abbondantemente sopra la traversa un rigore in movimento. Al 13’ Scatolini ben appostato sul secondo palo manca il tempo per colpire con efficacia il pallone proveniente dal calcio d’angolo. Al 18’ F. Fedeli dai 25 metri calcia a giro di sinistro e costringe Ferroni a volare sotto l’incrocio destro per deviare la palla in calcio d’angolo.
Al 27’ si fa male Toppo costretto ad uscire per un colpo allo zigomo. Piove in casa biancoverde che già all’inizio è stata costretta a rinunciare al proprio bomber titolare Pitzettu ricoverato in nottata all’Ospedale per una forma influenzale.
Al 36’ Fogliani e Morbidoni la combinano grossa facendosi rubare palla da Fagotti capitano ospite particolarmente attivo in questa prima fase di gara sia nel gioco che nei rapporti con l’arbitro. Il 45enne giocatore del Costano serve Pantaleoni in evidente posizione di offside non rilevato dall’arbitro Rrushi. Lo stesso arbitro poco dopo vede invece il fallo di Galli sullo stesso Fagotti che, ricevuta palla da Pantaleoni, sbaglia clamorosamente un rigore in movimento. Il fallo c’è ma sono vibranti le proteste dei locali per il precedente offside non rilevato. L’arbitro non se dà per inteso e fa battere la massima punizione: Pantaleoni calcia forte sotto la traversa e batte Desideri.
La reazione della formazione di casa è veemente: Troka al 42’ va via sulla destra e crossa in area. Si accende una mischia e la palla finisce a sinistra verso il fondo campo. Vukaj è lesto ad impadronirsi della sfera e di sinistro scaricarla verso il secondo palo per il pareggio. Nell’azione il portiere Ferroni sembra un po’ troppo appiattito sul primo legno. Lo stesso Vukaj al 45’ calcia forte dai 16 metri ma stavolta la mira è imprecisa.
La ripresa ricomincia su alti ritmi di gioco: al 1’ Pantaleoni ricevuta palla da Fagotti chiama Desideri ad una miracolosa deviazione sul primo palo. All’8’ è incredibile l’errore di Caterini che su angolo manca la deviazione vincente completamente libero da marcature e a metri zero dalla porta avversaria. Al 12’ Fagotti impegna Desideri in una parata a terra. Al 20’ il pubblico di parte biancoverde sottolinea con ‘evidente apprezzamento’ l’uscita dal campo per sostituzione del capitano avversario Fagotti. L’apprezzamento (è un eufemismo) del pubblico locale deriva da un altro macroscopico errore dell’arbitro che evita al giallorosso (oggi in maglietta bianca) la seconda ammonizione (e l’espulsione) a causa di un evidente fallo a centrocampo. Capita l’antifona l’allenatore Salemmi fa ciò che avrebbe dovuto fare l’arbitro e sostituisce il proprio capitano. Nel prosieguo della gara molte le decisioni arbitrali contestate dall’una e dall’altra squadra in campo. Punizioni invertite e calci d’angolo assegnati inesistenti.
La partita scade di tono. Si stira Fabio Fedeli, Galli sotto rete manca la deviazione vincente su punizione dell’onnipresente Sabatino (autore di una ottima prestazione), Pantaleoni calcia altissimo dopo essersi liberato al limite e due tiri quasi consecutivi di Sabatino che il fango del ‘Calisto’ lo costringono a calciare fuori da buona posizione.
LA CASTELLANA – COSTANO 1-1 (1-1)
LA CASTELLANA: Desideri; Fogliani (22’st Emanuele Fedeli), Scatolini (30’st Alessandro Beltrami); Toppo (30’pt Baratta), Morbidoni, Galli; Troka, Sabatino, Fabio Fedeli (23’st Giovannetti), Vukaj, Nicolini. A disp.: Settimi, Sorci, Leonardo Beltrami, Santi, Fabi. All.: Matteo Di Tanna
COSTANO: Ferroni; Rosati (35’st Santucci), Reka; Amici, Caterini, Tarpanelli; Rustici (39’st Tacchilei), Damiano Listini (25’st Vetturini), Fagotti (20’st Federico Listini), Buratti (31’st Ristic). A disp.: Mencarelli, Cianetti, Bianchi, Belgiorno. All.: Luca Maria Salemmi
ARBITRO: Indrit Rrushi di Perugia
RETI: 38’pt (rig.) Pantaleoni (C), 42’pt Vukaj (LC)
NOTE – Spettatori circa 100 – Angoli: 7-5 (4-2) – Recuperi: 5’ e 4’ – Espulso: 19’st il Dirigente Di Giacomo (LC) per proteste – Ammoniti: Galli, Vukaj, Morbidoni, Nicolini, Alessandro Beltrami, Reka, Fagotti, Tarpanelli, Vetturini.












