FIRENZE – Si sono ritrovati a Firenze, provenienti da varie regioni d’Italia, addirittura dalla Puglia e dalla Sardegna, ma anche con rappresentanze di Marche, Liguria e (ovviamente) Toscana; per l’Umbria la Ducato Spoleto: sono i partecipanti giunti domenica al Centro Tecnico di Coverciano (per intenderci i campi dove si allena la Nazionale) per partecipare alla quarta manifestazione di calcio integrato. Organizzazione a cura dell’Isolotto Team Special Olympic e della Fondazione Artemio Franchi, con la collaborazione della FIGC ed il patrocinio del Comune di Firenze.

Per la truppa della Ducato, guidata dal presidente Zicavo, partenza da Spoleto di buon’ora e molte partite da disputare tra mattina e pomeriggio. Sedici le squadre scese in campo, come da consuetudine, composte da giocatori/giocatrici con disabilità insieme a giocatori “partner”.

“Siamo molto soddisfatti di come è andata – dice il mister Davide Feliziani soprattutto perché siamo tornati alla normalità dopo tre anni che non si era potuto organizzare un evento del genere. Ripartire è stato fondamentale”.

Un goal per l’inclusione sociale, questo è il nome del progetto portato avanti dalla società Isolotto, un qualcosa che vuol essere “un esempio di atteggiamento e di condivisione sociale”.

“Crediamo che l’obiettivo sia stato raggiunto – continua Feliziani – e lo abbiamo visto dalla capacità di fare gruppo dei nostri ragazzi e dalla soddisfazione che abbiamo letto negli sguardi e nei gesti delle famiglie, in particolar modo quelle dei ragazzi partner che ci hanno accompagnato con grande partecipazione in questa piccola grande avventura a Coverciano”.

Il progetto calcio integrato della Ducato non si ferma qui…
“Per i prossimi mesi – conclude Feliziani – abbiamo già messo in calendario un evento in cui a fare da partner saranno gli agenti di Polizia della Questura di Perugia; ma siamo a buon punto anche per organizzare un’altra manifestazione insieme agli arbitri”.











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