SPOLETO – Puntano il dito contro l’amministrazione comunale, ma anche contro l’opposizione i tifosi dello Spoleto, che oggi pomeriggio si sono riuniti davanti allo Stadio Comunale per manifestare il proprio dissenso verso la nota vicenda che ha portato alla non iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza.

“Il Sindaco ha tolto un bene alla città, tra di noi c’e gente della sua età, che da anni veniva a vedere lo Spoleto.  La società non ha colpe, l’anno scorso ha speso 500mila euro, ma non ha avuto neanche la possibilità di giocare allo stadio, si è dovuta trasferire altrove per disputare le partite interne. Il Sindaco ed il consigliere con delega Massimiliano Montesi non si sono mai fatti vedere, non hanno voluto incontrare la società solo per posizione presa. Sindaco ed Amministrazione comunale, viste le difficoltà, avrebbero dovuto convocare società e tifosi. Le società del territorio devono essere agevolate, non ostacolate, c’è bisogno di collaborazione.”

I tifosi non intendono assolutamente farne una questione politica e non tralasciano neanche il totale assenteismo nella vicenda da parte dei rappresentanti di opposizione. “Anche da parte dell’opposizione nessuna parola, mai visto allo stadio neanche loro. Lo stadio è un bene della città, è stato lasciato all’abbandono, ma nessuno si è visto, mai alcuna parola.”

Ora l’auspicio è quello di poter ripartire e di ripartire proprio da quei colori biancorossi che rappresentano la storia.
“Nel pomeriggio del 28 agosto del 1896 – scrive il giornalista spoletino Antonio Busetti “Spoleto 70 anni di calcio” –  a piazza d’Armi, alla presenza di 200 persone, venne disputata la prima partita del gioco del foot-ball. Protagoniste (arbitro un certo Franceschini) furono due formazioni composte di giovani allievi del collegio militare di Firenze che si trovavano a Spoleto per il campo estivo e che per l’occasione presero la denominazione di “rossi” e “bianchi” dal colore della maglia che indossavano.”

I tifosi si dividono tra Ducato Spoleto e Bm8
“La Ducato non è la prima squadra della città. Ciò non significa che non può diventarci, ma è chiaro che vogliamo tifare una squadra che si chiami Spoleto e che “vesta” di biancorosso. Rimaniamo in attesa delle proposte della Ducato. Vogliamo una squadra biancorossa anche di categoria inferiore.”

All’incontro dei tifosi hanno partecipato anche Vittorio Montesi e Tommaso Montioni, rappresentanti della Bm8. La società si è dichiarata disponibile a prendere in gestione lo stadio comunale e ad effettuare tutti quei lavori per rendere il maggiore impianto sportivo cittadino nuovamente fruibile. “Ciò a fronte, – ha precisato Vittorio Montesi – di uno sforzo economiche che ha costretto la Bm8 a rinunciare al ripescaggio nel campionato di Promozione. Alcuni tifosi hanno già dichiarato di essere pronti a collaborare.” Ciò non significa che la Bm8 andrà a sostituire lo Spoleto anzi Montesi si è reso disponibile anche a mettere a disposizione l’impianto per le gare interne della Ducato Spoleto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 











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