ROMA (di Gabriele Grimaldi) – Pali e traverse sono la bestia nera di Leonardo Spinazzola.  Con clamoroso palo colpito ieri grazie ad un fantastico pallonetto per anticipare l’uscita di Ospina, il folignate ex Virtus Foligno ha centrato il terzo legno del suo campionato in Serie A con la maglia della Roma.

Più sfortunato di lui? Solo Calhanoglu con 4. La Dea bendata sembra davvero aver voltato le spalle al laterale ex Atalanta e Juventus, che in carriera ha segnato solo 2 volte nel massimo campionato di calcio, di cui uno quest’anno alla Fiorentina, sempre con la maglia della Roma.  Un numero molto basso se rapportato alla sua pericolosità e alla quantità di assist sforniti tra Atalanta, Juventus e appunto Roma.

Sempre ieri, tra l’altro, Spinazzola è dovuto uscire anzitempo a causa di un problema fisico che con ogni probabilità ha messo la parola “fine” al suo 2020 in campo. Questa stagione, comunque, sta evidenziando una crescita esponenziale del folignate classe 1993 che agli ordini di mister Fonseca sta stupendo con continuità.

C’è anche una piccola nota positiva: con il gettone di ieri Spinazzola ha toccato quota 94 presenze in Serie A. L’obiettivo delle 100 partite in A è davvero vicino.











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