FOLIGNO – Si avvicina il ritorno in campo, con tamponi e precauzioni, per il Foligno Rugby. Dopo un lungo studio da parte della FIR (federazione italiana rugby) e della società, in casa bianco-azzurra si è riusciti a elaborare  un piano dettagliato per tamponi settimanali ad atleti e staff tecnico.

Ad un anno di distanza dal brutale avvento nelle nostre vite del Coronavirus, che ha minato le certezze e abitudini costruite nel tempo da tutti, adesso dopo tanti dubbi e momenti di scoraggiamento la voglia di ripartire sta per concretizzarsi.

Sport e lavoro si sono fermati a lungo, ma il Foligno rugby è andato avanti applicando con coerenza un motto tipico della palla ovale: “nonostante le difficoltà e gli ostacoli  l’obiettivo è avanzare fino alla meta”.

La “meta”, in questo caso, era raffigurata dalla tanto desiderata volontà di non far perdere ai tanti bambini e ai tanti ragazzi tesserati gli insegnamenti derivanti dalla socialità, dalla pratica e dalla cultura sportiva insite nelle esperienze che potevano essere vissute.

Come spesso accade, gli adulti, forti della loro passione, si impegnano e si organizzano al meglio delle proprie potenzialità ma, alla fine, la differenza la fanno la fantasia e la spensieratezza dei giovanissimi tesserati; due doni da preservare con cura, per questo le varie iniziative, in un primo momento mantenendo una dovuta distanza sociale, in seguito allenamenti individuali e attività extra sportive, sono stati portati avanti da un’unica squadra unita.

Tutte le parti chiamate in causa hanno contribuito con spirito costruttivo: la società con i vari staff tecnici che, in un momento davvero difficile, ha guardato al domani rendendo meno malinconico il presente; mentre i giovani sportivi e le loro famiglie al seguito, hanno creduto e supportato la società nel migliore dei modi, dimostrazione di come i valori del rugby e dello sport in generale possano fare la differenza per creare un contesto sociale fatto di collaborazione ed unione di intenti nel crescere al meglio la generazione del domani.

Tante difficoltà da superare con l’ottimismo di una ripartenza che si sta avvicinando, sicuramente con delle precauzioni da dover applicare, ma nonostante ciò presto la volontà degli atleti di poter solcare i campi in erba sarà appagata, un primo passo verso un ritorno alla normalità e alla pratica piena e appagante del gioco che da molti anni ci fa vivere emozioni uniche.











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