FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Sapete le peripezie dello scorso anno, così come i debiti che la società ha trovato e le persone che prima c’erano e fortunatamente ora non ci sono più. Così come problema con due personaggi che hanno lottato contro la società, la squadra e la città dando addosso alla società senza motivo e dicendo cose inesistenti. I veri tifosi si sono dissociati da tutto questo e sicuramente da domani avremo i veri tifosi allo stadio“.

A parlare è il presidente del Foligno Calcio Renato Colavita che alla vigilia del debutto dei falchi in Coppa Eccellenza contro il Cannara si è voluto togliere una “spina della mano” dalla pancia dello stadio Blasone.

Il patron, poi, ha parlato degli obiettivi dei falchi tra i sogni di gloria e la realtà dei fatti: “Io come ex sportivo punto sempre a vincere, però chiaramente devo guardare anche alla realtà. Abbiamo una squadra per fortuna o purtroppo giovane per cui c’è molto da lavorare. Speriamo di fare una stagione per restare in Eccellenza e per ridare alla città di Foligno la squadra del Foligno Calcio che era stata gestita da imbroglioni e lestofanti alla Banda Bassotti, come sanno tutti quanti e che quando ho acquistato la società ho mandato via. Voglio ridare a Foligno la squadra che merita. Siamo completi e presenteremo quanto prima il direttore generale.”.

Colavita si aspetta molto da una new entry del Foligno: “Confido in maniera assoluta sul mister che secondo me è un fenomeno, un professionista che conosce il calcio. E’ molto motivato come lo siamo tutti. Andiamo avanti e speriamo di ottenere dei seri risultati“.











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