CASTEL RITALDI (dI Riccardo Elia e Giacomo Restani) – É tempo di finali, verdetti e premiazioni per gli studenti delle scuole di Spoleto, in quella che é stata l’ultima serata della School cup 2025: l’amatissima competizione calcistica che quest’anno, per l’edizione spoletina, si é giocata all’impianto sportivo« Calisto » di Castel Ritaldi.
Vi abbiamo raccontato di un’edizione piena di sorprese e novità, ma a vincere poi, sono stati i favoriti alla vigilia; già finalisti lo scorso anno e pluridecorati nelle più recenti partecipazioni: l’Istituto « Spagna » di Ragioneria, che si é imposto per 2-0 in una bella gara contro la rivelazione per eccellenza del torneo: la rappresentativa ITIS/IPSIA, che già aveva affrontato e messo in difficoltà i ragazzi dello « Spagna » ai gironi, seppur uscendo sconfitto anche in quell’occasione.
Prima di passare al racconto della gara per la prima piazza, dobbiamo evidenziare anche un altro « rematch » rispetto ai gironi, quello che é valso per la « finalina » per la terza posizione, giocato tra Rappresentativa Licei e Scientifico, che ha visto trionfare i ragazzi del « Volta » per 2-0 , ribaltando il risultato dei gironi, che li aveva visti uscire sconfitti ai rigori.
Analizziamo allora proprio la prima delle due finali che si sono giocate, quella da ultimo citata, valevole per il terzo posto nel torneo.
Sia Scientifico che Rappresentativa Licei presentano defezioni importanti, visti gli infortuni rimediati in semifinali, ma approcciano alla gara con la stessa voglia di portare a casa il risultato.
Le occasioni migliori sorridono ai biancorossi, che già al 19’ sussultano per il bel gesto tecnico di Sabbatucci in rovesciata sul cross di Palazzi, che viene fermato abilmente da Speranza. Per il goal non si dovrà aspettare molto da quel momento, al 27’ un calcio d’angolo dalla destra viene calciato sul secondo palo, dove una sponda amica favorisce il goal sottoporta di un lestissimo D’atanasio, che porta in vantaggio i suoi. Al 32’ ci vuole poi il miglior Speranza a smanacciare su una buona punizione calciata da Palazzi, per far si che alla fine dei primi dei due 35 di gioco, il vantaggio sia di un solo goal.
Alla ripresa, le squadre si dimostrano meno brillanti che nel primo tempo, e dopo appena 8 minuti, viene fuori la qualità dello Scientifico, con Paloni che confezionati un paio di dribbling dal limite verso l’area conclude con un tocco sotto a superare Speranza, che sigla il definitivo 2-0 e permette a Palazzi e compagni, comunque di alzare un trofeo.
SCIENTIFICO-RAPPRESENTATIVA LICEI: 2-0
SCIENTIFICO: Franchini; Del Bello, Massari, D’atanasio, Benedetti M, Parmegiano, Tottorotò, Casciarri, Sabbatucci, Palazzi, Paloni; A disp: Di battista, Fiorello, Di Lello, Bocchini, Panno, Zara, Giunti.
RAPPRESENTATIVA LICEI: Speranza, Jankuloski, Colaj, Buratti, Navanteri, Castellani, Ed Dahri, Sabbatucci, Beltrami, Bartolucci, Toma; A disp: Gelmetti, Cipriani, Macchini, Murasecco, Cocina, Benedetti, Trippetti, Qershija.
Reti: 27’pt D’atanasio; 8’st Paloni
Terminato l’incontro per il terzo posto, sii é lasciato spazio alla partita più attesa del programma dell’ultima sera: la finale del torneo, che vede affrontarsi, la squadra più titolata della competizione, contro la rivelazione dell’edizione di quest’anno, alla prima finale nel torneo dopo svariati anni di digiuno.
La partita che viene giocata da entrambe le squadre é una gara attenta, fisica e combattuta, con un equilibrio evidente nella prima frazione di gara, in cui da ambo le parti, sono arrivati dei fremiti importanti. In particolare per Ragioneria é Padovini il più attivo del primo tempo, con un aggancio e tiro al volo al minuto 12 di poco sopra la traversa e un conclusione mal calibrata dieci minuti più tardi.
Per l’ITIS/IPSIA invece, ci prova già al 4’ Massari con un tiro a incrociare facile preda di Ivani e ancora Bishja al 15’ che si coordina, tentando la soluzione in rovesciata, senza trovare la via del goal;
sul finire di frazione poi, ancora Massari fa partire un tiro-cross che si dimostra insidioso per la traiettoria che manda la sfera di poco sopra la traversa sorprendendo Ivani.
Primo tempo a reti bianche a cui segue un secondo tempo bagnato quasi subito da un goal in contropiede di ragioneria. L’offensiva degli Istituti si era coclusa con un colpo di testa di Serpentini con poca fortuna contro Ivani, che facendo ripartire l’azione, trova Tiburzi bravo a sfruttare l’imprecisione di Ruggeri e di involarsi verso la porta difesa da Paolino per segnare l’1-0.
Dopo il vantaggio, seguito dalla classica esultanza con i propri tifosi, i ragionieri conducono il match, sfiorando il raddoppio già al 18’ sulla conclusione al volo di mancini da fuori, ma trovandolo solo al 24’ quando da una fuga sulla sinistra, arriva una palla tesa in mezzo sporcata da varie deviazioni, ma disponibile per il tap in vincente di Stella, che insacca e chiude definitivamente l’incontro. La coppa più pregiata é di Ragioneria.
RAGIONERIA-ITIS/IPSIA 2-0
RAGIONERIA: Ivani A; Nativi, Pannaccio, Tulli, Romani, Crispini, Biocco, Stella, Padovini, Tiburzi, Rapposelli; A disp: Gelmetti, Ivani M., Piernera, Alimenti, Sotera, Santi, Loreti, Asisani, Polinori.
ITIS/IPSIA: Paolino; Lleshi, Serpentini, Ruggeri, Macri, Zhak, Panetto, Massari, Minnozzi, Settimi C., Bishja A disp: Anton, Gurskyy, Settimi s., Oliva, El Grine, Mirzoug, Caterini.
Reti: 8’st Tiburzi; 24’st Stella
Termina quindi anche per quest’anno il torneo tra scuole spoletine, svolto nel comune di Castel Ritaldi, con il « Calisto » che é stato cornice di un’edizione, che ha saputo superare gli iniziali timori e le difficoltà che aleggiavano intorno ad essa.
Dubbi fondati, visti i rischi che comporta spostare una delle tradizioni più longeve del panorama spoletino, fuori dal comune d’appartenenza con l’obiettivo di mantenere il relativo pubblico.
Dei rischi che però sono stati ben calcolati dagli organizzatori: Alessio Gjoka, Angelo Di Giacomo e Mohamed Chergui, che con il preziosissimo aiuto della società Castellana da una parte e dell’amministrazione comunale nei panni della sindaca di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini dall’altra, sono riusciti a far rimanere in vita quel sapore di School Cup, riempendo di studenti per tutte le sere l’impianto sportivo, vincendo così, una scommessa su cui avrebbero puntato in pochi.