SPOLETO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera dell’amico tennista spoletino Luca Filipponi (foto), che riflette sull’attuale situazione del tennis regionale, mettendo in luce alcune criticità evidenziate anche da altri tennisti agonisti umbri.

Il Tennis allo Specchio
di Luca Filipponi

Questo articolo vuole essere una lettera aperta al presidente della Fit Regionale, alla Fit Nazionale, al Coni,ai giudici arbitri ed a tutti gli appassionati di
questo bellissimo sport.

Negli ultimi tempi mi sembra di vivere una sorta di degenerazione di questo sport, una sorta di stravolgimento e violenza nello stesso tempo ( passatemi la provocazione) in quanto ci sono soprattutto nella parte agonistica e nei tornei una serie di stravolgimenti e negatività che sinceramente vengono tollerati,
ma non sono sicuramente da condividere.

Ne voglio citare alcuni: il pubblico è divenuto sempre più parlante e maleducato nei confronti dei tennisti nel silenzio dei giudici arbitri e dei dirigenti dei circoli,
i tennisti stessi spesso vengono ad apportare il peggio nei campi da tennis e tutte le nevrosi della vità contemporanea e questo non mi trova d’accordo, così come il fatto che tutto questo viene passato sotto silenzio, anche in torneo open e con montepremi, il rispetto delle regole viene spesso dimenticato.

Quindi se la vita è uno Specchio (installazione di Michelangelo Pistoletto) , anche il tennis è uno Specchio, ma che sia bello limpido e chiaro!

Da ultimo di fronte ad un rincaro dei prezzi dei tornei si richiedono maggiori servizi sia da parte della Federazione e sia da parte dei singoli circoli, non minori!

Lettera firmata dal prof Luca Filipponi e da altri 30 agonisti.











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