SPOLETO – A dare la notizia è stato Il Messaggero in un articolo della settimana scorsa a firma di Cristiano Pettinari intitolato “Lo Spoleto riparte dalla prima, poi il ripescaggio”.

“È quasi certo: lo Spoleto riparte. Dovrebbe farlo attraverso l’acquisizione di un titolo di Prima categoria attraverso cui, poi, chiedere il ripescaggio, magari al campionato di Eccellenza. In tal senso, la trattativa con un club del territorio intenzionato a mollare la propria attività sarebbe in fase avanzata e già nei prossimi giorni potrebbe condurre a risultati concreti con la chiusura dell’operazione”.

Inizia con queste parole il pezzo del collega Cristiano Pettinari, che parla addirittura dell’ipotesi di poter partecipare al campionato di Eccellenza. Ebbene il club del territorio che permetterebbe la “resurrezione” dello Spoleto sarebbe la 4 Castelli Valnerina, che a quanto pare starebbe valutando le possibilità di proseguire l’attività nella prossima stagione.

Ciò nonostante i grandi sacrifici dell’anno scorso da parte di alcuni storici giocatori e dirigenti che in extremis erano riusciti a salvare la società, passata dallo storico Presidente Antonello Caterini ad Americo Timotei. La 4 Castelli aveva rinunciato alla Coppa, ma era regolarmente iscritta al campionato di Prima Categoria.

I promotori dell’iniziativa di acquisire il titolo della 4 Castelli per ricostruire lo Spoleto sono l’ex Presidente della Voluntas, Luigino Santirosi (foto) e gli ex dirigenti biancorossi Alberto Del Frate e Salvatore Capozzi, che avevano già tentato di trovare un accordo con la Ducato Spoleto.

Ebbene il progetto è anche attuabile, sia per ciò che concerne il trasferimento del titolo (da una società di un comune confinante) a Spoleto, sia per quanto riguarda il cambio di denominazione che però deve seguire un determinato iter pluriennale. L’unico dubbio sorge sulle possibilità di ripescaggio. L’ipotesi di prendere parte al campionato di Eccellenza è praticamente impossibile, ma secondo i bene informati sarebbe complicata anche la possibilità di ripescaggio in Promozione.

Ciò non significa comunque che lo Spoleto non possa ripartire dal basso ovvero dalla Prima categoria, attivando un progetto pluriennale che garantirebbe il giusto tempo per strutturare la nuova società.

 











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