TREVI – Dopo il grande successo ottenuto con la gara individuale di bocce di domenica 25 febbraio che ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti provenienti dalle regioni del centro Italia, l’A.S.D. Bocciofila Trevana sarà ancora protagonista con un evento di prestigio.

Nel fine settimana del 23 e 24 marzo verrà ospitata una gara paraolimpica valida per il ranking nazionale. Alla manifestazione parteciperanno 32 paratleti provenienti da tutta Italia, ai quali l’Associazione garantirà la somministrazione di pasti nei due giorni di permanenza a Trevi, grazie anche alla collaborazione con le strutture recettive.

L’impegno a favore di soggetti che hanno particolari necessità, non si esaurisce in un singolo weekend di gare. Da oltre un anno, infatti, la Bocciofila collabora con ANFFAS ed organizza due lezioni settimanali per i ragazzi dell’Associazione. I risultati sono lusinghieri, sia dal punto di vista umano che sportivo, tanto da portare i partecipanti ad intraprendere un percorso di tipo agonistico. Venerdì 01 marzo, alla presenza dei vertici FIB regionali, verrà consegnato loro il materiale composto da borsa, bocce e divisa, che certificherà la loro appartenenza alla bocciofila. Il kit è interamente offerto dal direttivo. Il prossimo 15 marzo il team dei ragazzi parteciperà ad un evento ufficiale organizzato dalla bocciofila di Tolentino.

L’associazione trevana può vantare la partecipazione al campionato italiano con 3 formazioni maschili ed una partecipazione al campionato italiano femminile. In una realtà piccola come Trevi, un’Associazione che garantisce questa adesione e questa trasversalità rappresenta una vera eccellenza. I risultati lusinghieri sono sicuramente frutto del lavoro del presidente Andrea Ricci, che, oltre ad organizzare eventi di portata nazionale, ha fortemente voluto impegnare risorse umane ed economiche per valorizzare i paratleti.

“L’Attività della locale bocciofila costituisce motivo di orgoglio per l’intera comunità – commenta l’Assessore all’Associazionismo Mirko Menicacci – Sicuramente la divulgazione di uno sport poco conosciuto, ma anche la valorizzazione di tanti atleti, non può che arricchire il nostro territorio. Un plauso particolare al Presidente Ricci perché ha saputo sapientemente coniugare la diffusione di una attività sportiva e l’inclusione sociale.”











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