TIRANA (di Gabriele Grimaldi) – 11 luglio 2021 e 25 maggio 2022. Sono le due date che Leonardo Spinazzola porterà sempre con se. La prima è quella della vittoria dell’Europeo con l’Italia contro l’Inghilterra. La seconda è quella della vittoria della Conference League conquistata con la Roma di Mourinho battendo il Feyenoord in finale a Tirana (1-0, gol di Zaniolo al 32′).

Il folignate nato e cresciuto nelle file della Virtus Foligno ci ha preso gusto e, 10 mesi dopo, ha conquistato il suo secondo titolo europeo in carriera. Tra un trionfo e l’altro il classe 1993 ha dovuto superare il bruttissimo infortunio al tendine d’Achille rimediato contro il Belgio. Dopo un lunghissimo periodo di fatica e di duro lavoro, Spinazzola è tornato a disposizione di Mourinho proprio per l’ultimo scorcio di stagione. L’allenatore portoghese gli ha fatto fare un po’ di rodaggio in campionato per riproporlo anche nella finale. Il folignate è entrato al 67′ e ha dato il suo contributo importante nella vittoria della Roma grazie alla sua velocità e ai suoi strappi. L’esterno ex Juve ha anche rimediato un cartellino giallo al 94′, pochi istanti prima del triplice fischio finale che ha decretato la vittoria.

Spinazzola ha affidato ai microfoni di Sky Sport tutta la sua gioia: “Roma è campione e questo è l’importante. E’ una cosa grandissima, stupenda. E’ per tutta questa bellissima gente. Prima durante e dopo l’infortunio mi hanno dato affetto e anche stasera sono stati fantastici. Momento di ripartenza per il calcio italiano? Penso di sì, ma anche con l’Italia ci rialzeremo perché abbiamo le basi per farlo. Questa è una cosa grandiosa. Il ritorno a Roma? Per fare 5 metri ci metteremo due ore… Ma abbiamo vinto per poter abbracciare tutto il popolo romano“.

Che altro dire? Il nome di Foligno e del calcio locale, grazie a Spinazzola, torna nuovamente sull’olimpo europeo!











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